La regione cutanea del muso dei Mammiferi che corrisponde alla parte nasale, più prominente. Si distingue dal resto del muso per essere generalmente glabra e variamente pigmentata. ...
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Famiglia di Cestodi Ciclofillidei parassiti di Mammiferi e Uccelli, con scolice inerme, proglottidi più larghe che lunghe a pori genitali marginali o bilaterali o alterni irregolarmente. ...
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serotino Nome di 3 specie di Mammiferi Chirotteri Vespertilionidi presenti in Italia: il s. comune (Eptesicus serotinus), il s. di Nilsson (Eptesicus nilssoni) e, appartenente a un genere diverso, il s. [...] bicolore (Vespertilio murinus) ...
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Sottofamiglia (chiamata anche Capreolini) di Mammiferi Artiodattili Cervidi comprendente 9 generi eurasiatici e americani. Di dimensioni piccole o medie, hanno mantello di colore uniforme e palchi presenti [...] solo nel maschio (v. fig.) ...
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silvilago Genere (Sylvilagus; v. .) di Mammiferi Lagomorfi Leporidi; detti minilepri. Diffuso dal Canada al Paraguay, conta una decina di specie adattate a vivere in vari ambienti. Introdotti in Europa, [...] Italia compresa, per scopi venatori, hanno causato danni agli ecosistemi che li ospitano ...
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Genere (Dugong; v. fig.) di Mammiferi Sirenii, della famiglia Dugongidi, dal muso largo e apertura boccale contornata da setole, armata internamente da una placca cornea. Nel maschio il premascellare [...] porta una difesa dritta, ad accrescimento continuo, che affiora tra le labbra. I d., vegetariani, vivono sui bassifondi. Abitano il Mar Rosso, l’Oceano Indiano, le coste australiane e la Nuova Guinea ...
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Terza cavità dello stomaco concamerato dei Mammiferi Artiodattili Ruminanti, detta anche libro o psalterium, perché costituita da numerose pieghe longitudinali della mucosa avvicinate fra loro, che ricordano [...] le pagine di un libro. Interposto fra il reticolo e l’abomaso, è collegato direttamente all’esofago mediante una doccia esofagea attraverso cui il cibo, sminuzzato nel cavo orale durante la ruminazione, ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] , in un Peripatus, in pochi Insetti, in qualche Ascidia, nelle Salpe, in pochi Selaci e Rettili, nella maggior parte dei Mammiferi.
L'organo nel quale gli embrioni si sviluppano può essere: 1. l'ovaio stesso; questo s'osserva in taluni Teleostei ...
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uistitì Nome comune dei Mammiferi Primati Callitricidi appartenenti al genere Callithrix: scimmie platirrine lunghe 20-25 cm, diffuse nelle foreste dell’Amazzonia e del Mato Grosso, spesso allevate in [...] cattività; tra queste, l’u. a pennacchi bianchi (Callithrix jacchus; v. fig.) e l’u. a pennacchi neri (Callithrix penicillata), con lunghi pennacchi sopra e davanti all’orecchio, coda anellata che supera ...
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Nome comune di 6 specie di Mammiferi Carnivori Mustelidi, che insieme a faina e zibellino compongono il genere Martes. Il nome m. è usato talvolta per indicare l’intero genere.
La m. propriamente detta [...] o m. eurasiatica (Martes martes; v. fig.) è diffusa prevalentemente in ambienti forestali dell’Europa, raggiungendo a est Russia, Turchia e Iran; è presente anche nell’Italia peninsulare e insulare. Lunga ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...