Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] linfoidi, in particolare ai linfonodi e alla milza. Non esiste un equivalente anatomico della borsa di Fabrizio nei mammiferi, dove lo sviluppo delle cellule B inizia nel midollo osseo dalle cellule staminali che derivano originariamente dal fegato ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] , provocano meno effetti collaterali rispetto agli inibitori dell'enzima diidrofolatoreduttasi, che è presente sia nei microrganismi sia nei Mammiferi.
Accade spesso che le cause di una malattia non siano del tutto chiare e che il processo che ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] - in un arco temporale che va da 70 a 3 milioni circa di anni fa - la dominanza sarà invece detenuta dai Mammiferi. Mondo marino e mondo terrestre vivevano ciascuno la propria vita. I grandi quadrumani destinati a evolvere verso il portamento eretto ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] dato che esse non hanno sistemi di dissipazione del calore. Dallo studio degli effetti teratogeni e delle malformazioni fetali nei Mammiferi si è evidenziato che tali effetti si producono per aumenti della temperatura fetale anche di soli 2-3 °C: in ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] scopo è quello di studiare l'effetto della mancata funzione di un gene, anche in assenza di mutanti naturali, che nei Mammiferi non sono mai in numero sufficiente. Con questa metodologia sono stati prodotti diversi ceppi di topi nei quali sono stati ...
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Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] B subiscono processi di rielaborazione non solo nell'organo centrale dove queste cellule maturano (il midollo osseo nei Mammiferi), ma anche in particolari sedi dei tessuti linfatici periferici (i centri germinativi dei follicoli linfatici). La ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] in un gruppo degli uccelli di transizione, mentre il Wotton aveva riconosciuto (come già Aristotele) che i pipistrelli sono mammiferi. In questo stesso gruppo di transizione sono classilicati anche animali favolosi, come grifi ed arpie. I pappagalli ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] sessuali più frequenti.
La conservazione del DNA nel permafrost e nel ghiaccio
Il permafrost conserva i resti di grandi Mammiferi quali cavalli, mammut, bisonti, orsi, lupi. Le collezioni dell'American Museum of Natural History di New York e quelle ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] animale (Modificazioni delle disposizioni che disciplinano la materia della vivisezione negli animali vertebrati a sangue caldo [mammiferi ed uccelli], in Biochimica e terapia sperimentale, XVIII [1931], pp. 92-108). Eletto nel 1914 al ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] , ma assai più conosciute, intendeva far valere, partendo da un raffronto anatomico fra gli uomini ed alcune specie di Mammiferi più comuni, la necessità di studi più estesi e approfonditi di patologia comparata.
Ancora negli ultimi anni egli aveva ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...