Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] viene fermentato dai batteri ivi presenti, si trasforma in acido lattico e provoca diarrea detta fermentativa. Tutti i mammiferi nascono con livelli molto elevati di attività lattasica nell'intestino e sono pertanto in grado di utilizzare il lattosio ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] del tono del muscolo uterino e un rafforzamento delle sue contrazioni.
Controllo nervoso della secrezione di a-MSH. - Nei Mammiferi è difficile mettere in evidenza la regolazione del lobo intermedio da parte del SNC; tuttavia la separazione dall ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] La partenogenesi è un processo in virtù del quale l'ovulo umano non fecondato (come quello di altri animali e mammiferi) viene stimolato a svilupparsi senza fecondazione. Il risultato del processo è un individuo di sesso femminile che è equivalente a ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] vi occupa un posto definito e circoscritto all'interno dell'ordine dei Primati, interno a sua volta alla classe dei Mammiferi. La conoscenza del corpo umano come 'fabbrica' si completerà nell'Ottocento con alcune scoperte e osservazioni. Rilevante l ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] l'animale imparerà rapidamente a muoversi verso la sorgente di quell'odore. Si pensa che per la maggior parte dei mammiferi il sistema olfattivo accessorio sia di solito la sede principale della sensibilità precostituita a odori speciali. Il sistema ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] diffusa nella regione del collo. Sebbene la presenza di linfonodi o gangli linfatici sia considerata una caratteristica dei Mammiferi, tra le forme adulte di Vertebrati masse di tessuto linfoide si ritrovano nella parete della bocca e della faringe ...
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Acidità gastrica
Giancarlo Urbinati
L'ambiente gastrico è un ambiente eminentemente acido, sia in condizioni di digiuno sia, ancor più, dopo stimolo adeguato. Tale acidità è di grande importanza per [...] (cellule D), l'enteroglucagone (cellule A), il GRP (Gastrin-related peptide, analogo della bombesina di alcuni mammiferi), dei quali, peraltro, molti agiscono con meccanismo paracrino più che endocrino. Complessivamente, il corpo e il fondo ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] la febbre del Nilo occidentale, trasmessa da zanzare, il cui virus infetta in natura diverse specie di uccelli e di mammiferi (soprattutto il cavallo, unica specie animale in cui si sono osservate manifestazioni cliniche) e provoca nell’uomo sintomi ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] del midollo osseo. Il n. può mancare nel periodo finale della vita di alcune cellule, come gli eritrociti dei Mammiferi. Le dimensioni del n. interfasico sono proporzionali a quelle della cellula.
Struttura
Il citoplasma di una cellula non può ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] organi di senso, del tegumento. Ciò lo portò ad altre operazioni rivoluzionarie, come l'inserimento dei Cetacei fra i Mammiferi (neologismo coniato da L.) e soprattutto quello dell'uomo accanto alle scimmie, nello stesso ordine dei Primati (altro ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...