Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] in cui un resto d'arginina presente nell'ormone del maiale è sostituito da un resto di lisina in quello di altri Mammiferi; la prima è di gran lunga più attiva come inibitore della diuresi. Tra gli altri ormoni peptidici, alcuni, come le angiotensine ...
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Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] così si ritrovano nei fossili di Anfibi ormai estinti.
Dai Rettili originano, con due rami separati, sia gli Uccelli sia i Mammiferi. I primi, a causa dell'adattamento al volo hanno acquisito, a terra, una postura bipede; quindi si è verificato l ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...]
La vastissima famiglia delle , presenti in tutti i Vertebrati e in numerose specie di invertebrati, è rappresentata nei Mammiferi dalla sostanza P e dalle due neurochinine A e B. In periferia, le tachichinine intervengono nel controllo dell'attività ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] tali da indicare un antenato comune e si sono sviluppate seguendo un processo evolutivo diverso.
Nella linea evolutiva che porta ai Mammiferi si osserva via via il sollevamento del corpo dal suolo, grazie a piegamenti e rotazioni degli arti, che in ...
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squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] degli Squamati, rivestono uniformemente i tarso-metatarsi e le dita dei piedi della maggioranza degli Uccelli, mentre fra i Mammiferi, solo fra gli Sdentati, negli armadilli e nei pangolini, si trovano s. cornee alternate con gruppetti di peli. Le ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] di sviluppo embrionale del cranio sono abbastanza simili in tutti i Vertebrati. Nei Rettili, negli Uccelli e nei Mammiferi si può distinguere un endocranio (parte interna del cranio), in cui si hanno dapprima strutture cartilaginee che solamente ...
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Uretra
Gabriella Argentin
Red.
L'uretra (dal greco οὐρήθρα, derivato di οὐρέω, "orinare") è un condotto dell'apparato urogenitale che costituisce l'ultima parte delle vie urinarie e collega la vescica [...] urinaria, non è presente l'uretra e gli sbocchi nella cloaca appaiono simili a quelle dei Rettili. Fra i Mammiferi la cloaca è presente solamente nei Monotremi, mentre nei Placentati essa si riscontra unicamente nelle fasi precoci dell'embriogenesi ...
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zigomo Zona della faccia, che forma un rilievo al di sotto del contorno delle orbite. Osso zigomatico Osso pari, situato nella parte più laterale della faccia: ha forma quadrilatera e costituisce un ponte [...] (condotto zigomatico), scavato nell’osso omonimo.
In anatomia comparata, ghiandole zigomatiche, ghiandole salivari presenti nei Mammiferi (per es., nel gatto), dette anche infraorbitali perché situate lateralmente nel pavimento dell’orbita. Il dotto ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] , designate colle lettere A, B1, B2 e C: la velocità di conduzione è grande per le fibre del gruppo A (15-50 m. al secondo nella rana e 50-80 nei Mammiferi); media per quelle dei gruppi B1 e B2 (per le prime, 8-16 m. al secondo nella rana e 15-35 nei ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] (Copepodi, Isopodi), in molti Insetti (Ortotteri, Lepidotteri, Ditteri, Coleotteri, Imenotteri), in vari Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi, fra cui l’uomo. Nella fig. 2 viene mostrato il p. della striatura del guscio della lumaca di terra ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...