botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] si hanno gli esempi più complessi di cure p., oltre che in alcuni pesci e Anfibi, soprattutto negli Uccelli e nei Mammiferi. Negli Uccelli la madre, o talvolta il padre, o ambedue, si occupano dell’alimentazione e della protezione dei piccoli. Nei ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] state le più antiche professioni dell'uomo e della donna. Probabilmente, l'uomo si occupava di più dei grandi mammiferi e degli uccelli, che insidiava con tecniche di caccia sempre più sofisticate, mentre la donna era più esperta nell'identificazione ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] spostato in avanti e indietro. Nei Rettili e negli Uccelli si modifica invece la superficie anteriore del cristallino. Nei Mammiferi l’accomodazione avviene come nell’Uomo.
L’o. è variamente mobile nelle orbite grazie a muscoli oculomotori striati ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] si differenziano dal mesoderma i primi abbozzi del sangue e dei vasi sanguigni. Anche nella vescicola blastodermica di certi Mammiferi, nell’area extraembrionale, si può talora distinguere un’area v. con una fitta rete di capillari. botanica Insieme ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] molti Anfibi estinti e dei Rettili, gli scudi o placche ossee dei Cheloni, dei Coccodrilli e di alcuni Mammiferi (armadilli).
Mentre l’esoscheletro dei Vertebrati è di origine dermica e perciò mesenchimatica, negli Invertebrati (fatta eccezione per ...
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Nome comune degli Uccelli Galliformi della famiglia Fasianidi, sottofamiglia Fasianini. I f. sono diffusi nell’intera Asia, dal Caucaso alla Manciuria fino al Giappone; a meridione si trovano nell’India, [...] appariscente, marrone o grigia. Si nutre principalmente di semi, erba e frutti, ma anche di invertebrati e talvolta di piccoli mammiferi e uova di altri uccelli. Vive in numerosi ambienti, aperti o boscati, e nei campi coltivati. Nidifica al suolo in ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] genitale, sporgenza circolare situata intorno alla cloaca e al tubercolo genitale nello sviluppo degli organi genitali esterni dei Mammiferi: è quell’ispessimento che, sviluppandosi da ciascun lato del seno uro-genitale, dà origine nella femmina alle ...
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Moda
Accessorio degli indumenti, a forma di disco, di pallina, di oliva ecc., che serve a unire due lembi. Per la fabbricazione sono usate moltissime materie prime: avorio vegetale (semi di piante della [...] a Birmingham e si diffuse poi in Francia al tempo della Rivoluzione e di lì in tutta Europa.
Biologia
Nei Mammiferi placentati, la massa cellulare interna della blastocisti da cui derivano i foglietti embrionali e alcuni degli annessi embrionali ...
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Botanica
La posizione reciproca (detta anche preflorazione) dei fillomi, e particolarmente degli antofilli, di un medesimo verticillo fiorale, prima dell’apertura del fiore. Corrisponde alla fogliazione [...] compresa in quel complesso di reazioni e di adattamenti che consentono a molti animali di sottrarsi a condizioni ambientali sfavorevoli. È frequente fra gli Invertebrati e fra i Vertebrati eterotermi, assente negli Uccelli, limitata nei Mammiferi. ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] di suini (nota solamente a Uruk, ha circa 60 voci; l'uso del maiale andò declinando nel I millennio);
d) la Lista di mammiferi domestici (che concerne molte qualità diverse di sei tipi di bovini e di un tipo di pecora);
e) la Lista del 'tributo' (che ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...