Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] ecc.), all'abbigliamento o all'ornamento del corpo, il loro scopo primario era quello di assicurare il nutrimento di quel mammifero onnivoro che è appunto l'uomo.
La raccolta è stata sempre presente, sia nelle società cosiddette 'primitive' che nella ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] il modo in cui i vertebrati misurano le distanze dai punti di riferimento. l sistemi visivi di uccelli e mammiferi possono registrare molti indici per misurare le distanze. Essi comprendono indici monoculari, che richiedono l'uso di un solo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] Di fronte a tali difficoltà, alcuni di questi leader sembravano pessimisti, convinti che isolare e modificare i geni nei mammiferi e nell'uomo sarebbe rimasto un traguardo irraggiungibile.
Il rapido sviluppo della tecnologia di manipolare i geni alla ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] dotati di denti. Marsh aveva anche mostrato i possibili passaggi dalle forme più antiche del cavallo e di altri mammiferi superiori a quelle attuali. Se la transizione dagli invertebrati ai vertebrati restava ancora oscura, le ricerche di Alexandr ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] contro alcuni antigeni. Tale scoperta avvia complessi studi per comprendere come questi geni, localizzati nei mammiferi nel cosiddetto complesso principale dell'istocompatibilità (MHC), siano coinvolti nella risposta immunitaria fisiologica e nel ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] meccanismo che permetta esplosioni intermittenti di metabolismo anaerobico. È indicativo il fatto che mentre il muscolo scheletrico dei Mammiferi e del pollo contiene soprattutto lattatodeidrogenasi di tipo A4, quello di Uccelli come il colibrì e la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] dallo studioso, infatti, erano ridotti in polvere già al momento della sua morte. Analoghe difficoltà presentava la conservazione di mammiferi e rettili, di cui i cabinets custodivano in genere soltanto le parti dure (ossa, corna, denti e scaglie ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] hanno i requisiti per un'aggregazione simmetrica; tuttavia se le subunità sono simili, come nel caso delle emoglobine di Mammiferi formate da quattro subunità uguali a coppie (α2β2), esse sono spesso legate da operazioni di simmetria, anche se solo ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] che pertanto possono avere anch'esse una capacità insetticida. Queste tossine non sono dannose per gli uccelli, per i mammiferi (compreso l'uomo) e anche per parecchie specie di insetti utili (api, predatori e parassiti di insetti nocivi).
Bacillus ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di vie assonali discendenti o ricorrenti. È noto che le numerose cortecce sensoriali primarie presenti nel cervello dei mammiferi proiettano cospicue fibre ricorrenti verso le numerose strutture talamiche (come, per esempio, l'NGL) da cui ricevono ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...