La fase paleontologica nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggior ricchezza di forme e il più vasto irraggiamento adattativo (fase di v.). Così il Mesozoico vide la v. dei Rettili; il Terziario [...] quella degli Uccelli, dei Mammiferi, delle Angiosperme, dei Molluschi Polmonati ecc. La documentazione fossile è la guida più sicura per la determinazione della fase di v. di un gruppo, per quanto, talvolta, essa sia riconosciuta per comparazione con ...
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In istologia, che è situato entro un epitelio.
Ghiandole i., ghiandole rappresentate da gruppi di poche cellule a secrezione generalmente mucosa. Si trovano in parecchie mucose, come in quella dell’uretere [...] del cavallo, dell’uretra umana e di vari Mammiferi, della cistifellea del cane ecc. Questi gruppi di cellule versano direttamente il loro secreto alla superficie della mucosa e quindi non hanno un dotto escretore differenziato.
Terminazioni nervose i ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] di base di queste strutture a livello della corteccia cerebrale sono le strutture colonnali, presenti nella corteccia dei Mammiferi in quantità proporzionale al numero dei neuroni. Si calcola che ognuna di queste strutture sia composta da un minimo ...
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filamento spesso
Stefania Azzolini
Tipologia di proteine contrattili che, insieme ai filamenti sottili, costituiscono i miofilamenti delle fibre muscolari, permettendone la contrazione. La disposizione [...] dei filamenti spessi e di quelli sottili è altamente ordinata. Nelle fibre muscolari dei Mammiferi, sei filamenti sottili circondano un filamento spesso la cui posizione è assicurata dalla titina, una grossa proteina elastica. Secondo la teoria dello ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] , vi è richiesta di energia. Una delle più spettacolari ‛pompe' è quella che spinge gli idrogenioni dal plasma sanguigno dei Mammiferi, dove la loro concentrazione è 10-7 M, al succo gastrico, dove la concentrazione è decimolare. Questo processo, che ...
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Nome comune degli Insetti Sifonatteri. La p. dell’uomo (Pulex irritans; fig. 1), è un piccolo insetto della famiglia Pulicidi, lungo circa 2 mm, di colore bruno, diffuso in tutto il mondo. Vive sull’uomo, [...] viene schiacciato, si possono determinare infezioni più o meno gravi. La p. penetrante attacca, oltre l’uomo, molti Mammiferi domestici e selvatici. Numerose altre specie di p., appartenenti a diverse famiglie, sono parassite di varie specie di ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] una distinzione funzionale importante, e in un certo senso valida anche oggi. Sempre Flourens riconobbe, negli Uccelli e nei Mammiferi, la dipendenza della visione dall’integrità del cervello; 30 anni dopo (1855) B. Panizza precisò questa nozione ...
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In biologia, condizione di stabilità termica del corpo, per cui, entro certi limiti, la temperatura rimane stazionaria, indipendentemente dalle oscillazioni termiche dell’ambiente e dal variare della quantità [...] di calore prodotto nei processi metabolici. Si trova negli Uccelli e nei Mammiferi (animali a sangue caldo, omeotermi), mentre tutti gli altri Vertebrati e gli Invertebrati sono eterotermi e pecilotermi (animali a sangue freddo). Le limitate ...
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Enzimi del gruppo delle monoossigenasi contenenti rame e appartenenti alla classe delle ossidoreduttasi. A questo gruppo appartengono, per es., la fenolasi, la tirosinasi, la cresolasi. Le o. sono presenti [...] nei batteri e negli insetti, nelle piante, nel fegato e nella pelle dei mammiferi. La loro azione enzimatica consiste nell’ossidazione dei fenoli. ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] coinvolti nella determinazione del s. e nella compensazione del cromosoma X.
Tra i vertebrati, le recenti acquisizioni nei mammiferi lasciano supporre che probabilmente ci sia una varietà di strategie per la determinazione del s., che vanno dalla ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...