Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] , eccettuate l’Australia e l’Antartide, con la conseguenza di una amplia distribuzione delle stesse forme di Mammiferi. Nel Pliocene europeo si distinguono una fauna più antica (piacenziana e astiana), rappresentata da elementi sopravvissuti della ...
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Parassiti dei Mammiferi, considerati per lo più come Sporozoi in posizione intermedia fra Coccidiomorfi e Cnidosporidi. Sono detti anche Sarcosporidi. ...
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Teniolabidi Famiglia di Mammiferi Multitubercolati estinti del Cretaceo superiore e Paleocene dell’America Settentrionale. Erano affini ai Roditori per caratteristiche della dentatura (incisivi ipsodonti). ...
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Tillodonti Ordine di Mammiferi Euteri Laurasiateri fossili vissuti nel Paleocene ed Eocene dell’emisfero settentrionale; plantigradi, avevano dimensioni che potevano raggiungere quelle di un orso e dentatura [...] simile a quella degli attuali Roditori ...
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Teniodonti Ordine di Mammiferi Euteri Laurasiateri (o subordine dell’ordine Cimodonti) fossili, primitivi; di dimensioni modeste, avevano cranio sottile, denti provvisti di radici, lunghi incisivi e grandi [...] canini. Si trovano nel Paleocene e nell’Eocene del Nord America, e comprendono l’unica famiglia Stilinodontidi ...
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Toxodonti Sottordine di Mammiferi Notoungulati estinti, erbivori, digitigradi o semiplantigradi, di grande o media mole, con dentatura in genere completa, molari superiori con corona molto ricurva e superficie [...] triangolare, e zampe con tre dita. Vissuti nell’America Meridionale, durante il Terziario, si estinsero nel corso del Pleistocene. Vi appartiene la famiglia dei Toxodontidi, che comprende i generi Nesodon ...
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Tipoteri Sottordine di Mammiferi Notoungulati, di piccole e medie dimensioni, fossili del Terziario e Quaternario dell’America Meridionale. Erbivori, plantigradi e digitigradi, avevano dentatura completa, [...] con molari superiori lofodonti e inferiori lofoselenodonti.
Nella famiglia Tipoteridi (Eocene-Pleistocene) il genere più rappresentativo è Typotherium, delle dimensioni di un orso, canini e premolari ridotti, ...
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Stegodontidi Famiglia di Mammiferi Proboscidati fossili diffusi soprattutto nel Pleistocene asiatico. Gli S. avevano statura al garrese da 1,90 a 3 m e oltre, cranio generalmente corto e piccolo, faccia [...] prolungantesi in avanti per il grande sviluppo degli alveoli delle zanne, appena ricurve; molari lofodonti con abbondante cemento fra le lamine della corona (v. fig.) ...
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superfetazione Nei Mammiferi, la fecondazione di un ovulo che ha luogo, piuttosto raramente, quando già un altro ovulo, maturato nel corso dell’ovulazione precedente, è stato fecondato e ha cominciato [...] a svilupparsi. Se il secondo ovulo fecondato riesce a svilupparsi, si ha una gravidanza gemellare, nella quale uno dei gemelli, più giovane, è di regola meno sviluppato.
Nelle piante, la formazione anomala ...
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Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i [...] tarsi, Platirrini e Catarrini, gli ultimi due comunemente noti come scimmie). Vi appartengono 15 o 16 famiglie, diffuse per lo più nelle foreste calde e temperate di Asia, Africa e America; fa eccezione ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...