Medico (Acquapendente 1533 - Padova 1619). Allievo e successore di G. Falloppia nella cattedra di anatomia a Padova, vi costruì il teatro anatomico, l'unico dell'epoca che ancora sia perfettamente conservato. [...] la funzione. Di lui sono anche preziose le ricerche embriologiche (sviluppo del pulcino e del feto di varî Mammiferi), e le osservazioni sulla fisiologia dei muscoli degli arti, sulla motilità della pupilla, sulla fonazione, sull'anatomia dell ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] il soddisfacimento del bisogno fondamentale di essere allattato; secondo Bowlby, invece, il bambino (come i piccoli di altri Mammiferi) ha una tendenza naturale a sviluppare un legame con la madre indipendentemente dal soddisfacimento della fame. La ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] di anatomia e di embriologia, VI [1907], pp. 358-388; Intorno alla presenza di cellule muscolari liscie nella pleura polmonare di qualche Mammifero, in Atti e mem. della R. Acc. di scienze lettere ed arti in Padova, n. s., XXIII [1907-1908], pp. 67 s ...
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MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] tornò per confermare i suoi risultati in risposta a J.A. Saissy, che aveva mosso dubbi sulle sue esperienze (Dei mammiferi soggetti a periodico letargo. Memoria V, Pavia 1818), poi ancora per replicare ad altri critici (Sulla epistola zootomica del ...
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Paleontologo (Rouillac, Charente, 1899 - Parigi 1991), prof. alla facoltà di scienze dell'univ. di Parigi dal 1942. Membro dell'Académie des sciences (1955) e presidente della stessa dal 1973; socio straniero [...] e del Madagascar e affrontando il problema dell'origine degli Anuri. Si è inoltre occupato di paleobiogeografia e dell'origine dei Mammiferi e ha compiuto numerosi studî sull'origine dell'Uomo. Tra le opere: L'origine de l'Homme (1963); Origine et ...
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Biologo ed endocrinologo (Woodbine, New Jersey, 1903 - Boston 1967), prof. di biologia sperimentale alla Clark University e poi all'univ. di Boston. Dal 1930 in poi, riallacciandosi alle ricerche del fisiologo [...] di coniglia: contributi che consentirono un progresso nello studio dei processi di ovulazione e fecondazione dei mammiferi. Successivamente egli intraprese lo studio del controllo ormonico delle funzioni ovariche, e sperimentò con successo, dapprima ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] importanza nell'evoluzione del cranio e talora, infine, fenomeni di atavismo. Con Considerazioni riassuntive sulle ossa accessorie del cranio dei Mammiferi e dell'uomo (in Monit. zool. ital., I [1890], pp. 119-135 e 144-157), il F. precisa e riassume ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] al quale il C. contribuì più con spirito battagliero che con efficacia di argomenti (A proposito del corpo pineale dei mammiferi [risposta a G. Favaro], in Anatomischer Anzeiger, XI, [1912], p. 657; Un'ultima parola di risposta a G.Favaro, ibid ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] d. Ist. di Bologna, s. 3, X (1879), pp. 601-982; Nuove ricerche di anatomia normale e patologica sulla placenta dei mammiferi e della donna, lettere tre dirette al chiarissimo signor professore Alberto Kölliker, con tre tavole, ibid., s. 4, IV (1883 ...
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dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre [...] normale per gli uomini e per molte specie animali, che dipendono dall'ambiente per la loro sopravvivenza. I cuccioli di molti mammiferi, sin dai primi giorni di vita, sono capaci di reggersi sulle zampe, ma devono essere nutriti dalla madre. Poi i ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...