GRAVIGRADI
Ramiro Fabiani
. Famiglia di Mammiferi estinti dell'ordine degli Sdentati. Di forme goffe e pesanti e talora di dimensioni gigantesche, i Gravigradi avevano cranio tozzo e robusto, dentatura [...] ridotta a pochi (da 5 a 3) molari cilindrici per fila; arti grossolani e molto sviluppati, specie i posteriori che erano di tipo plantigrado, mentre gli anteriori erano foggiati come organo di presa. Come ...
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ADA (AdenosinDeAmminasi)
Enzima presente nei Mammiferi, che catalizza la degradazione (deamminazione) dei nucleosidi e nucleotidi, derivanti dall’adenosina e dalla desossiadenosina, nei loro corrispondenti [...] derivati inosinici. Deficit di ADA: deficienza ereditaria dell’enzima ADA, dovuta a mutazioni del gene che codifica per esso, con conseguenze particolarmente gravi per i linfociti T, una delle principali ...
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ornitorinco ed echidne
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi che depongono uova
I Monotremi sono Mammiferi primitivi che conservano caratteristiche biologiche veramente arcaiche. Sorprendente è il loro modo [...] che ricorda molto quello degli Uccelli. Ma l’assenza di denti è una condizione derivata, ovvero i Monotremi discendono da Mammiferi provvisti di denti e li hanno persi per adattarsi a uno speciale tipo di alimentazione.
Origini antiche e incerte
I ...
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Sottordine di Mammiferi fossili dell'ordine dei Notoungulata Santjago Roth., che comprende le famiglie Arctostylopidae, Notostylopidae (Ameghino), Isotemnidae (Ameghino), Leominüdae (Ameghino) e Homalodontotheriidáe [...] Lydekker (v. mammiferi: Paleontologia). ...
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solenodonte Nome comune dei Mammiferi Soricomorfi rappresentanti della famiglia Solenodontidi, con 2 sole specie endemiche di Cuba (Solenodon cubanus; fig. A) e Haiti (Solenodon paradoxus; fig. B). Tra [...] squame e priva di peli. Di abitudini notturne, si cibano, oltre che di Insetti, anche di altri piccoli animali, Uccelli, Mammiferi, e talora di frutta. L’introduzione di cani e gatti da parte degli Europei ha ridotto notevolmente le loro popolazioni. ...
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Nome di due specie di Mammiferi Carnivori Mustelidi, di medie dimensioni, con corpo allungato, zampe corte e orecchie piccole, coda breve, pelliccia di colore bruno scuro allo stato selvatico: il v. europeo [...] terrestre. Buoni nuotatori, cacciatori di rane e pesci, i v. sono attivi soprattutto di notte, cacciano anche piccoli mammiferi, crostacei, rettili e uccelli. La pelliccia lucente, folta e morbida è apprezzata in pellicceria, per questo sono oggetto ...
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(o guidalesco) Regione del tronco dei Mammiferi quadrupedi che corrisponde alle prime vertebre dorsali e ai muscoli che le ricoprono e vi si inseriscono. ...
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La regione cutanea del muso dei Mammiferi che corrisponde alla parte nasale, più prominente. Si distingue dal resto del muso per essere generalmente glabra e variamente pigmentata. ...
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Famiglia di Cestodi Ciclofillidei parassiti di Mammiferi e Uccelli, con scolice inerme, proglottidi più larghe che lunghe a pori genitali marginali o bilaterali o alterni irregolarmente. ...
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serotino Nome di 3 specie di Mammiferi Chirotteri Vespertilionidi presenti in Italia: il s. comune (Eptesicus serotinus), il s. di Nilsson (Eptesicus nilssoni) e, appartenente a un genere diverso, il s. [...] bicolore (Vespertilio murinus) ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...