TRIPANOSOMA (dal gr. τρύπανον "trapano" e σῶμα "corpo"; lat. scient. Trypanosoma Gruby, 1843, Castellanella, Chalmers emendavit Jacono, 1935)
Pasquale Pasquini
Genere di Protozoi Flagellati del sottotipo [...] Anfibî, i tripanosomi furono rinvenuti la prima volta nel sangue dei Mammiferi (ratto) dal Lewis (1878); ma la loro grande importanza Nel sangue dei Pesci sia d'acqua dolce sia marini sono stati descritti alcuni tripanosomi trasmessi anch'essi da ...
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NIDIFICAZIONE
Alessandro Ghigi
. Insieme degli atti che gli animali compiono per assicurare alla prole nascente il nido, ossia un ricovero protettivo, nel quale uova e piccoli rimangono fino a che questi [...] di un nido. Tale è il caso dei Lofobranchi (cavallucci marini e pesci aghi) nei quali dall'unione e fusione di piccoli: condizioni di fatto e d'istinto analoghe troviamo in molti Mammiferi che vivono in società o in famiglie, come le marmotte entro ...
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SIRENÎ (dal greco σειρήν "sirena"; lat. scient. Sirenia Illiger, 1811)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi acquatici decisamente più affini agli Ungulati terrestri che ai Cetacei marini, coi quali non [...] hanno in comune che caratteri di convergenza per l'elemento nel quale vivono.
La forma generale è cilindrica e tozza, con testa e collo poco distinti dal tronco. Manca sempre una pinna cutanea dorsale, ...
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KUKENTHAL, Willy
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 4 agosto 1861 a Weissenfels (Germania), morto a Berlino il 20 agosto 1922. Nel 1898 fu nominato professore di zoologia e anatomia comparata a Breslavia, [...] Molucche. Eseguì ricerche anatomiche e sistematiche su Anellidi, su Celenterati, sulla dentatura dei Mammiferi, sui Cetacei e in generale su animali marini. Scrisse parecchie opere di faunistica delle regioni polari ed equatoriali e in alcuni volumi ...
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Norberto Della Croce
Mario Petrillo
Mare
Mare nostrum
Mediterraneo a rischio
di Norberto Della Croce e Mario Petrillo
9 gennaio
State of the World 2003, l'annuale rapporto del Worldwatch Institute, pone [...] limitare la perdita di biodiversità causata dal consistente tributo rappresentato dalle forme catturate accidentalmente, come mammiferi, uccelli e rettili marini. Purtroppo, l'azione comunitaria è stata resa vana dall'aumento dello sforzo di pesca da ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] allevamento di bestiame e pollame e sulla caccia ai grandi mammiferi rivieraschi e di savana, quali, ad esempio, antilopi quello di altri materiali esclusivamente africani, tra cui rame e conchiglie marine.
Nel X sec. d.C. il bacino formato dai fiumi ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] interi e gusci frammentati: ad esempio, un avanzamento marino in un sito costiero provoca l'invasione dell'insediamento da , appare sempre più chiaro che la maggior parte dei mammiferi attuali di media e grande taglia sopporta scarti di temperatura ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] Berti, La nave di Comacchio: documenti di un restauro, in M. Marini Calvani (ed.), Schede di archeologia dell'Emilia Romagna, Firenze 1997, pp. medievale. La pergamena deriva da pelli di mammiferi, in particolare caprini e ovini in Europa ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 3,2 milioni di anni (m.a.) e 10.000 anni (Pliocene medio-Olocene della geocronologia marina) comprende tre età a Mammiferi: Villafranchiano, Galeriano (queste prime due utilizzate in genere per le faune europee) e Aureliano, recentemente introdotta ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] dalle forme L alle forme D degli aminoacidi presenti nei sedimenti marini e nelle ossa fossili. E, ancora, la misura dello aminoacidi nei fossili e nelle proteine metabolicamente stabili dei mammiferi viventi può essere usata per stimare l'età di ...
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marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...
pipistrello
pipistrèllo s. m. (lat. vespertilio (-onis), der. di vesper «sera»; cfr. le forme antiche vispistrello, vipistrello]. – 1. Nome con cui sono genericamente indicate le specie di mammiferi appartenenti all’ordine chirotteri; sono...