siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] , i s. di consistenza rigida o gommosa, dotati di grande inerzia nei confronti dei tessuti viventi e repellenza all’acqua, hanno trovato impiego per sostituire o correggere strutture ossee, cartilaginee e formazioni molli, in particolare la mammella. ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] standard della chirurgia radioguidata è la ricerca del linfonodo sentinella in molti tipi di tumore, come per la mammella, le neoplasie della testa e del collo, i melanomi cutanei. Iniettando una minuscola quantità di tracciante radioattivo nel ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] processo di metastatizzazione, dopo polmone e fegato. In ordine di frequenza le sedi primitive di origine della metastasi sono la mammella, la prostata, il polmone e il rene, più raramente la tiroide e l’apparato gastrointestinale.
L’affinamento dei ...
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mammella
mammèlla s. f. [lat. mamilla o mammilla, dim. di mamma «mammella»]. – 1. a. In anatomia, organo ghiandolare, proprio dei mammiferi euterî e marsupiali, che secerne il latte e possiede strutture funzionali atte all’assorbimento da...