COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 153), che per lui si sta battendo, il quale, con una proditoria "stoccata sopra la mammella", trafigge Caetani. Il giovane stramazza e, di lì a poco, muore. Vè, allora, un fuggi fuggi generale nel corso del quale ...
Leggi Tutto
LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] maschile e femminile. Ricordi clinici e statistici, Pisa 1885) e delle neoplasie mammarie (Di alcuni tumori della mammella. Ricordi clinici e statistici, ibid. 1892); operò in vari settori delle cliniche ostetrico-ginecologica e ortopedica.
Socio ...
Leggi Tutto
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] lo corpo [...] pe’ tutte le strati della città, et in ogne strata tagliando[ne] uno peczo: chi se piglio una zicza [mammella] in mano, chi lo core, et chi le celleverelle [cervella]» (Il tumulto..., 1886, p. 437). «Lo sbranarono in molti pezzi ...
Leggi Tutto
FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] . 445-498; I tumori primitivi del pericardio, in Tumori, IV (1914-15), pp. 523-558; L'endotelioma e il peritelioma della mammella, in Arch. ital. di chirurgia, X [1924], pp. 140-169; Sull'adenosarcoma o nefroma maligno embrionale dell'infanzia, ibid ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] 70, hanno contribuito in modo decisivo all'avanzamento delle ricerche di endocrino-oncologia (Trattamento del cancro avanzato della mammella con progestativi di sintesi, in Minerva medica, LXI [1968], pp. 4283-4296).
Oltre agli studi summenzionati, l ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] dall'afa era esplosa incontenibile dopo una provocazione verbale del D.; malconci entrambi i duellanti - trafitto "sopra la mammella" Stigliani, colpito alla gamba il D. -, debbono peraltro sfuggire alle ire del duca. E il D., temporaneamente ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] 'angiologia (in tale settore, in particolare, documentò la presenza pressoché costante di linfonodi nel tessuto sottocutaneo della mammella e della presenza in essi, quando ne siano afferenti vasi linfatici cutanei, di melanofori), alla splacnologia ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] fu il frutto di un intervento estemporaneo, per una ferita accidentale dell'arteria occorsa durante una amputazione di mammella. La sutura dell'arteria poplitea fece seguito all'estirpazione di un voluminoso sarcoma della testa del perone.
Attraverso ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] decennio di attività febbrile e feconda, quando improvvisamente, poco piùche quarantenne, colpita da un male inguaribile (un tumore alla mammella), si spense dopo molte sofferenze, a Orgiano, il 7 giugno 1796.
Neppure la morte bastò a por fine alle ...
Leggi Tutto
MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , squarciando il buio del vicolo al canto della prigione. E in primo piano, sulla destra, una donna spaventata che porge la mammella nuda a un vecchio recluso (come si dice che facesse l’antica Pero con il padre Cimone), del quale, tra le sbarre ...
Leggi Tutto
mammella
mammèlla s. f. [lat. mamilla o mammilla, dim. di mamma «mammella»]. – 1. a. In anatomia, organo ghiandolare, proprio dei mammiferi euterî e marsupiali, che secerne il latte e possiede strutture funzionali atte all’assorbimento da...