Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] prime, dette anche radiodermiti, erano più frequenti in passato come conseguenza di alti dosaggi di radioterapia per tumori della mammella, dell'utero e dei visceri cavi delle vie respiratorie (laringe e trachea). Attualmente, con il progresso delle ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] cui fama si era diffusa negli ambienti religiosi di Siena.
Quei segni venivano così descritti nella relazione dell’autopsia: «sopra la mammella sinistra il venerando nome di Giesù con croce, e sotto la medesima, dalla parte destra un J nel mezzo un H ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] , con le sue caratteristiche localizzazioni, inoculando il filtrato del latte di ovini malati nel dotto galattoforo della mammella, nelle grandi articolazioni e nella camera anteriore dell'occhio di pecore sane (Etiologia della agalassia contagiosa ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] per la riduzione di fratture e lussazioni; si interessò della cura di lesioni del cranio, conobbe il cancro della mammella, le fistole gengivali e l'embolia gassosa: nella ferita delle vene indicò il punto di ebollizione del sangue. Interessanti ...
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sequenziamento del DNA
Procedimento che consente di decifrare la sequenza delle basi in un determinato segmento di DNA. Viene eseguito per fini scientifici, come per es. per studi di genomica evolutiva [...] locus di un carattere quantitativo (QTL). Esempi di analisi genetica di malattie complesse sono: lo studio del carcinoma della mammella (identificazione di mutazioni sui geni BRCA1 e 2, responsabili del 20% dell’insorgenza delle forme familiari); l ...
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biotecnologie per il settore del vivente
biotecnologìe per il settóre del vivènte. – Settore molto vasto della ricerca, che prevede l’utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari al [...] l’anemia falciforme, varie malattie neoplastiche (melanoma, tumori cerebrali, carcinomi del polmone, del rene, della mammella, del colon, neuroblastoma), l’AIDS, malattie cardiovascolari, epatite, osteoporosi, malattia di Alzheimer.
Terapie cellulari ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] , per mescolanza, il latte proveniente da diversi animali sani. S'è anche discusso se le vacche tubercolotiche, ma con mammelle apparentemente sane, lascino diffondere i bacilli nel latte e s'è ammesso che ciò possa avvenire, ma soltanto in qualche ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] simulacro della Fortuna Primigenia, cioè generatrice, rappresentava la dea con in seno Giove fanciullo, cui porgeva la mammella. Ufficiavano il santuario i sacerdotes Fortunae Primigeniae, fra i quali alcuni avevano l'ufficio di sortilegi, incaricati ...
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Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] standard della chirurgia radioguidata è la ricerca del linfonodo sentinella in molti tipi di tumore, come per la mammella, le neoplasie della testa e del collo, i melanomi cutanei. Iniettando una minuscola quantità di tracciante radioattivo nel ...
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Nel linguaggio zoologico s'indica con questo termine il risultato d'un processo d'incapsulamento dei Protozoi, durante il quale il plasma, circondandosi di una membrana impermeabile e resistente, evita [...] o colloide, spesso commisto a sangue. Gli organi più frequentemente colpiti sono l'ovaia, la tiroide, la mammella, ecc., che ne possono essere completamente distrutti. Le pareti di connettivo fascicolato e di vario spessore, contenenti formazioni ...
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mammella
mammèlla s. f. [lat. mamilla o mammilla, dim. di mamma «mammella»]. – 1. a. In anatomia, organo ghiandolare, proprio dei mammiferi euterî e marsupiali, che secerne il latte e possiede strutture funzionali atte all’assorbimento da...