PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] ha un ruolo del tutto secondario. Essa, a ogni modo, costituisce un’importante fonte per lo studio delle relazioni latino-mamelucche d’inizio XV secolo, oltreché della visione di un mercante latino dell’epoca.
L’opera fu portata a termine in Italia ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] (uno dei soldati di cavalleria leggera arruolati da Venezia in Dalmazia, Albania e Grecia), a causa di una lite tra mamelucchi e stradiotti. G. strappò l'asta all'avversario e poi la spada, riuscendo infine a trasferirlo sul proprio cavallo a ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] , ma fu prima costretto a raggiungere il Cairo per consegnare, su specifico incarico del papa, una lettera al sultano mamelucco d'Egitto.
In Chio egli svolse un'intensa attività di ricerca di reperti marmorei su commissione di Poggio. Tuttavia tre ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] di origine (ma nessun Carlo è altrimenti noto in questa famiglia), organizzò una congiura a Damasco contro il sultano mamelucco d'Egitto, difendendo con un'orazione di stampo prettamente umanistico i valori della libertà siriana ed esaltando il ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] dei paesi che attraversa e dedica un capitolo (pp. 89-92) all'assetto geografico e amministrativo dello Stato mamelucco.
Attivo raccoglitore di reliquie, J., appena può, stacca pietre con strumenti che si è appositamente portato dietro, raccontando ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] e GiovanniCrispo, che si contendevano la signoria di Santorino. Nel 1490-91 fu console in Alessandria d'Egitto, mentre era sultano il mamelucco Kā´'it Bey; ma una malattia a un occhio lo costrinse a lasciare il mandato prima del tempo, e a tornare a ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] fosse stato tributario dei re svevi di Sicilia. Pare che fossero stati stabiliti contatti anche con il sultano dei mamelucchi Baibars che minacciava quel che rimaneva degli Stati crociati. Si trattava comunque di contatti sporadici, mentre l'aiuto di ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...