NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] resa ai cristiani nelle tregue del 1229 e del 1250, fu nel 1252 visitata da S. Luigi re di Francia. Nel 1363 il sultano mamelucco Baibars fece distruggere tutte le chiese e i monasteri e per più di 400 anni Nazareth non fu che un ammasso di rovine in ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] a piramide dalla base quadrata o poligonale, lavorata spesso a traforo e nota come tannūr, ebbe grande diffusione nel tardo periodo mamelucco, come attesta per es. la lanterna del 1470, opera di Qijmās al-Isḥāqī (Mayer, 1933, pp. 174-175, fig. LXIII ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] parve allora non definitivo ma che la storia mostrò poi irrevocabile, il periodo delle crociate. Nel 1268 il sultano mamelucco Baibars riconquistava Antiochia, e i suoi successori Qalāwūn e al-Ashraf, rispettivamente nel 1289 e '91, Tripoli e Acri ...
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GERUSALEMME
Red.
Museo di Israele. - Il Museo di Israele è una confederazione di musei, radunati in una serie di edifici intercomunicanti, appositamente costruiti. Iniziato nel 1961 fu inaugurato nel [...] cananita, israelita, persiano, ellenistico, romano e bizantino (v. palestina, vol. v, p. 874) fino al periodo arabo e mamelucco. Notevolissimi sono i materiali ceramici e bronzei che identificano i varî periodi; i trovamenti di Masada (v. vol. iv, p ...
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Maometto II detto il Conquistatore
Maometto II
detto il Conquistatore Sultano ottomano, figlio di Murad II (n. Edirne 1432-m. 1481). Considerato il vero fondatore dell’impero ottomano, salì al trono [...] centrale, conquistando Albania (1468) e Moldavia (1476) e giungendo, nel 1480, a Otranto, dove fu fermato dall’esercito radunato da papa Sisto IV. L’anno successivo M. moriva, all’inizio di una nuova campagna per conquistare il regno mamelucco. ...
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II Sultano ottomano (1481-1512), ottavo della serie. Figlio di Meḥmed II Fātiḥ, il "Conquistatore" (di Costantinopoli), salì al trono il 20 maggio 1481, in età di 35 anni. Nell'intervallo tra la morte [...] trasportare il cadavere da Brindisi a Brussa e gli diede onorevole sepoltura.
Libero dalla competizione dinastica, B. si volse contro il sultano mamelucco d'Egitto e di Siria, Qā'it Bey, ch'era rimasto devoto a Meḥmed II, ma alla morte di questo non ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] conquistarono nel 1098 e per 170 anni fu capitale del principato di A., finché fu presa d’assalto e devastata dal sultano mamelucco Baibars nel 1268: data da allora la sua decadenza.
La città si estendeva anche sull’isola formata da due braccia dell ...
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FAH Località della Siria, posta nell'interno del paese in territorio desertico 90 km. a N. di Sukhne e 40 km. a S. della riva destra dell'Eufrate; abbandonata dagli abitanti alla fine del sec. XIII costituisce [...] residenza califfale e alla caduta degli Omayyadi, ar-Ruṣāfah restò deserta solo nell'epoca delle crociate, quando il sultano mamelucco Baibars (1260-1277) ne spartì la popolazione tra Salamiyyah e Ḥamāh.
Monumenti. - Conserva, ma diruta, la cinta del ...
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Zenjidi
Dinastia turcomanna di origine militare servile, regnante sulla Siria e su parte della Gezira irachena dal 1127 al 1222. Ne fu eponimo Zenji (m. 1146), che ascese i ranghi della corte selgiuchide [...] 1185, dovettero riconoscere la sovranità degli Ayyubidi. La fine della dinastia venne con la reggenza di Badr al-din Lu’lu’, mamelucco dell’ultimo zengide, Arslan Shah, il quale prese il potere alla morte di questi (1222), fino all’invasione mongola. ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
Francesco Gabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] periodi della storia e della civiltà islamica, dalla conquista araba all'età contemporanea, particolarmente fortunato fu L'ultimo mamelucco. Cairo 1891 (trad. ted. di M. Thilo, Barmen 1917); inoltre La sorella del Califfo (trad. franc., Parigi 1912 ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...