Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] -Nāṣir Yūsuf, che si rivelò tuttavia incapace di rivendicare la sovranità sull'Egitto: nel 1253, questa fu riconosciuta al regime mamelucco del Cairo dall'ultimo califfo abbaside di Baghdad, al-Musta῾ṣim.
La fine del regime ayyubide si compì nel giro ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] sotto Qalawūn.Alle sorgenti del Ras' al-'Ayn, nei dintorni di B. dove sono ancora evidenti le testimonianze nabatee, i Mamelucchi costruirono una seconda moschea, più piccola, di cui si sono conservati l'atrio, le mura, il colonnato e la qibla ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] caduta dei regni crociati e la ripresa delle relazioni tra l'ambiente egiziano e quello siriano sotto gli Ayyubidi e i Mamelucchi si sarebbe aperta, verso il 1200, una nuova era di prosperità per la regione orientale della Giordania. In effetti però ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] aver sposato, con rito musulmano, una ragazza indigena catturata nel corso di una strage compiuta ai danni dei Mamelucchi, durante la quale il F. rimase accidentalmente ferito, e dopo aver partecipato alla sfortunata spedizione contro i Wahhabiti ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] esposta alle incursioni dei Beduini e al parziale dominio di altre potenze, tra cui quelle dei Persiani e dei Mamelucchi. Nel corso della seconda metà dell'Ottocento, quando ebbe inizio la penetrazione europea, il potere imperiale nella regione tornò ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] , il c. urbano poteva svilupparsi in altezza per diversi piani, come nel wakāla al-Ghūrī, uno degli ultimi grandi edifici mamelucchi del Cairo, dove i primi due piani erano destinati ai magazzini e i tre superiori alle abitazioni. La parte centrale ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] Egitto ed in Siria gli Ayyūbidi e specialmente Saladino le diedero una grande diffusione; lo stesso fecero poi i Sultani mamelucchi. Per lo più la madrasah singola provvedeva all'insegnamento del rituale religioso e del diritto secondo uno solo dei ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] poi specialmente in Egitto all'epoca degli Ayyūbidi (prima metà dal sec. XIII), perdurandovi anche sotto il dominio dei Mamelucchi fino al sec. XV, e diffondendosi contemporaneamente anche nello Yemen sotto la dinastia Rassulide; i più numerosi sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Orda d’oro è uno Stato nato dall’Impero mongolo che diviene indipendente nella seconda [...] con il sultanato dell’Egitto e della Siria, cui l’Orda d’oro fornisce schiavi-guerrieri d’élite, i famosi mamelucchi. Infine, favoriscono ugualmente la libera circolazione dei mercanti, dei corrieri di posta a cavallo (yam) e degli ambasciatori, e si ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] orientale erano stati infatti profondamente alterati con la definitiva distruzione del Regno di Gerusalemme ad opera dei mamelucchi egiziani. La caduta dello Stato fondato dai crociati aveva avuto ripercussioni negative anche sugli interessi di ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...