AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] fu costruita da alSālih Ayyūb (637-647 a.E./1240-1249) nell'isola di Rawḍa per installarvi la sua guarnigione di Mamelucchi bahriti e porvi la sua nuova residenza. Oggi nulla resta di essa, ma precise notizie possono essere desunte dalle fonti e ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] alla fine del 19° secolo.
Nel 1365 Pietro I Lusignano re di Cipro conquistò A., che però tornò ben presto in mano mamelucca. Nel 1517 Selim I conquistò l'Egitto e A. entrò nell'orbita ottomana per rimanervi sino all'occupazione di Bonaparte nel 1798 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] conservano la tradizione antica. Il v. fu usato in modo originale in collegamento con l’architettura, specie dall’epoca mamelucca in poi. In India e in Birmania restano magnifici esempi di v. destinati alla decorazione di interni.
Innovazioni ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] caduta dei regni crociati e la ripresa delle relazioni tra l'ambiente egiziano e quello siriano sotto gli Ayyubidi e i Mamelucchi si sarebbe aperta, verso il 1200, una nuova era di prosperità per la regione orientale della Giordania. In effetti però ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] , l'a., tranne poche eccezioni, non ha mai goduto, nell'Islam, di grande considerazione. Nell'Egitto e nella Siria, in epoca mamelucca (1250-1517) l'a. era stimato poco più del muratore, di rango inferiore al muezzin o al custode delle porte delle ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] . Manifestazioni del genere si hanno più tardi in Siria, Egitto e in Iraq sotto gli Ayyubidi, gli Zengidi e i Mamelucchi (secc. 12°-14°), sebbene non manchi qualche testimonianza anche nell'Iran selgiuqide.
A. compaiono su due bassorilievi lignei di ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] che segnarono l'epoca d'oro della città, sino alla conquista della Siria da parte dei Mongoli nel 1260. Con i Mamelucchi B. visse un periodo tranquillo e prospero sulle precedenti realizzazioni e Ibn Baṭṭūṭa la ricorda ancora, all'inizio del sec. 14 ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] . di al-Shafā῾ ī al Cairo, del 1211. Versioni di questo modello furono esportate in Palestina e in Siria in epoca mamelucca. All'esterno, l'attenzione si concentrava sulla cupola, che spiccava al di sopra del dedalo di strade affollate e si stagliava ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer).In Siria e in Egitto, con l'instaurarsi della dinastia ayyubide prima (1175-1250) e mamelucca dopo (1250-1517), l'o. proseguì nelle tecniche e nello stile fatimide. Un esempio di particolare raffinatezza è ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] anche altri ambiti geografici, come quello egiziano e quello siriaco durante la dominazione prima ayyubide (1169-1260) e poi mamelucca (1250-1517). Nel mondo islamico occidentale e in Africa settentrionale si deve constatare che la c. rimase invece ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...