SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] lotta contro il declinante regno latino, ma la definitiva liquidazione della parentesi franca in Siria e Palestina è dovuta ai sultani mamelucchi, a loro volta succeduti in Egitto, sulla metà del sec. XIII, agli Ayyūbiti. È del 1291 la caduta di Acri ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 1998).
P. Matthiae, Prima lezione di archeologia orientale, Roma-Bari 2005.
Aleppo
Nella cittadella medievale di età ayyubide e mamelucca, sul luogo di un sondaggio profondo quanto sommario compiuto da G. Ploix de Rotrou nel 1929, durante gli anni ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 1998).
P. Matthiae, Prima lezione di archeologia orientale, Roma-Bari 2005.
Aleppo
Nella cittadella medievale di età ayyubide e mamelucca, sul luogo di un sondaggio profondo quanto sommario compiuto da G. Ploix de Rotrou nel 1929, durante gli anni ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] al-Muqaddasi, conteneva 72,3 kg di grano, mentre quello del Fayyum raggiungeva i 103,22 kg (equivalenti a 9 wayba); in epoca mamelucca l'irdabb del Cairo equivaleva a 68,8 kg di grano. Per l'olio d'oliva ci si serviva, in epoca omayyade e abbaside ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] nella più tipica dotazione dei vetri da tavola del periodo, sia di ambito culturale occidentale che orientale di età mamelucca, ma riferibili a produzioni di minore qualità rispetto alla media. Da un buon contesto archeologico di XIII secolo, sempre ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer).In Siria e in Egitto, con l'instaurarsi della dinastia ayyubide prima (1175-1250) e mamelucca dopo (1250-1517), l'o. proseguì nelle tecniche e nello stile fatimide. Un esempio di particolare raffinatezza è ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] anche altri ambiti geografici, come quello egiziano e quello siriaco durante la dominazione prima ayyubide (1169-1260) e poi mamelucca (1250-1517). Nel mondo islamico occidentale e in Africa settentrionale si deve constatare che la c. rimase invece ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] (Creswell, 1940, tavv. 101-112; Franz, 1984, tavv. 2-3, figg. 2-8). Numerose altre moschee e madrase di epoca fatimide o mamelucca sono ornate da s. importanti : per es. al Cairo le moschee di al-Azhar (Creswell, 1952-1959, I, tavv. 4-11), di al ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] a.E./1356 (Ettinghausen, 1976, fig. 12) - ve ne sono diverse caratterizzate spesso dall'uso dell'intarsio, come nel caso della p. mamelucca in palissandro, avorio ed ebano conservata a Parigi (Louvre), databile tra i secc. 13° e 14° (L'Islam dans les ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] a piramide dalla base quadrata o poligonale, lavorata spesso a traforo e nota come tannūr, ebbe grande diffusione nel tardo periodo mamelucco, come attesta per es. la lanterna del 1470, opera di Qijmās al-Isḥāqī (Mayer, 1933, pp. 174-175, fig. LXIII ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...