Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] alla fine del 19° secolo.
Nel 1365 Pietro I Lusignano re di Cipro conquistò A., che però tornò ben presto in mano mamelucca. Nel 1517 Selim I conquistò l'Egitto e A. entrò nell'orbita ottomana per rimanervi sino all'occupazione di Bonaparte nel 1798 ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] conservano la tradizione antica. Il v. fu usato in modo originale in collegamento con l’architettura, specie dall’epoca mamelucca in poi. In India e in Birmania restano magnifici esempi di v. destinati alla decorazione di interni.
Innovazioni ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] alla risistemazione difensiva del quartiere alla metà del secolo e agli ultimi lavori, pochi anni prima della conquista mamelucca del centro, nel 1291. Appare evidente come accanto alle strutture funzionali alle attività portuali e agli impianti ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] caduta dei regni crociati e la ripresa delle relazioni tra l'ambiente egiziano e quello siriano sotto gli Ayyubidi e i Mamelucchi si sarebbe aperta, verso il 1200, una nuova era di prosperità per la regione orientale della Giordania. In effetti però ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] , l'a., tranne poche eccezioni, non ha mai goduto, nell'Islam, di grande considerazione. Nell'Egitto e nella Siria, in epoca mamelucca (1250-1517) l'a. era stimato poco più del muratore, di rango inferiore al muezzin o al custode delle porte delle ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] . Manifestazioni del genere si hanno più tardi in Siria, Egitto e in Iraq sotto gli Ayyubidi, gli Zengidi e i Mamelucchi (secc. 12°-14°), sebbene non manchi qualche testimonianza anche nell'Iran selgiuqide.
A. compaiono su due bassorilievi lignei di ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] che segnarono l'epoca d'oro della città, sino alla conquista della Siria da parte dei Mongoli nel 1260. Con i Mamelucchi B. visse un periodo tranquillo e prospero sulle precedenti realizzazioni e Ibn Baṭṭūṭa la ricorda ancora, all'inizio del sec. 14 ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] corpo a cubo in pietra e cupola in mattoni, mentre per le moschee si predilige la pianta a sala larga.
I Mamelucchi, la guardia del corpo degli Ayyubidi, si sostituirono a essi dal 1250; nelle moschee non adottarono un’unica planimetria: quella di ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] e il 1270 quando, dopo che gli eserciti ilkhanidi ebbero conquistato la regione, essa divenne teatro dei conflitti tra Mamelucchi e Ilkhanidi. Il sito non fu abbandonato che alla fine del XIV secolo.
Gli scavi di Goell consistettero essenzialmente ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] . di al-Shafā῾ ī al Cairo, del 1211. Versioni di questo modello furono esportate in Palestina e in Siria in epoca mamelucca. All'esterno, l'attenzione si concentrava sulla cupola, che spiccava al di sopra del dedalo di strade affollate e si stagliava ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...