L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] abbandono nel III sec. d.C. Dopo la conquista islamica la fortuna di Q. al-Q. data al periodo ayyubide e mamelucco quando venne in alcuni casi preferito al più importante porto di Aidhab grazie alla sua posizione sul Wadi Hammamat che costituiva ...
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khānqāh Edificio islamico destinato alla fede e alla vita in comune (sala di preghiera, locali di riunione e alloggio). Originario della Persia (10° sec.), molto diffuso in epoca mamelucca in Egitto (12° [...] sec.), talora è collegato con una moschea, una scuola, e con annesso il sepolcro del fondatore ...
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MAMELUCCHI
Ernst KUHNEL
F. G.
Col vocabolo arabo mamālīk (plurale di mamlūk, letter. "posseduto, schiavo", del resto usato anche in tale accezione comune) si designarono quelle milizie turche e circasse [...] a propria memoria, riuniti in due aree, vasti e imponenti nel deserto fuori del Cairo ("Tombe dei califfi" e "Tombe dei Mamelucchi"). A volte essi hanno forma di moschea funeraria con varî annessi (moschea di Barqūq, 1400-10; di Qā'it Bay, 1464 ...
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Storico arabo musulmano (Il Cairo 1364 - ivi 1442). Le sue opere principali sono una preziosa descrizione topografica dell'Egitto, con lunga introduzione storico-geografica (al-Mawā῾iẓ wal-i῾tibār fī dhikr [...] al-khiṭaṭ wa l-āthār "Ammonimenti e riflessioni circa i quartieri e i monumenti") e una storia d'Egitto sotto le dinastie ayyubita e mamelucca (as-Sulūk li- ma῾rifat ad-duwal wa l-mulūk "Il modo per conoscere le dinastie e i re"). ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] delle arti islamiche e fattore di identità e di unificazione in qualsiasi epoca e luogo, si ritrova nella tradizione mamelucca in un gran numero di iscrizioni tanto all'esterno quanto all'interno dei monumenti di Tripoli. Queste iscrizioni, poste ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] 'autorità musulmana.Dopo il 1250 e in particolare dopo il 1300, scomparsi quasi del tutto i legami con l'Occidente, i Mamelucchi d'Egitto e i loro viceré di Siria trasformarono G. in una sorta di grande museo di architettura. L'aspetto complessivo ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] del Bengala.
Un "generale-schiavo" dell'ultimo sovrano ghuride fondò la prima dinastia islamica del Subcontinente indiano, quella mamelucca (1206-1290), dando origine al cosiddetto "sultanato di Delhi". Con la successiva dinastia Khalgi (1290-1320 ...
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Baibars
Sultano musulmano d’Egitto, quarto della serie dei mamelucchi bahriti (n. 1233-m. 1277). Schiavo di origine turca, ascese al trono grazie al suo valore militare e alla sua assenza di scrupoli, [...] partecipando alle congiure nelle quali perirono Turanshah, fratello di Saladino, e il mamelucco Qutuz. Fu uno dei più insigni sovrani dell’Egitto musulmano: tolse ai crociati gran parte dei possedimenti loro rimasti in Siria, fra i quali il regno di ...
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LEONE Africano
Angela Codazzi
Geografo arabo del sec. XVI convertito al cattolicismo, il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Assai poco ci è noto della sua vita. Nacque verso il [...] e ampiamente l'Africa di nord-ovest e specialmente il Marocco. Quando il sultano ottomano Selīm I abbatté la sovranità mamelucca in Egitto, Siria, Palestina e Arabia, il re di Fez mandò al-Ḥasan come ambasciatore al sovrano turco per felicitarlo ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] I costrinse il presidio ad arrendersi dopo un estenuante assedio. Le poche iscrizioni pervenute risalgono a epoca crociata e mamelucca; la storia del C. si può ricostruire soprattutto grazie alle opere dei cronisti arabi e crociati, alle narrazioni ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...