CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] papa dimostrò il suo favore nei confronti del C., forse su raccomandazione del cardinale Giulio, nominandolo arcivescovo di Monemvasia (Malvasia), dopo la morte (25 ott. 1517) del titolare Marco Mussuro. Secondo il Sanuto, aveva allora 70 anni ed il ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] museo Bardini di Firenze.
Secondo il Ghiberti, B. avrebbe lavorato a Bologna (cfr. le note di A. Emiliani a C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna,1686, Bologna 1969, p. 165 [242/29]) e sue sarebbero "moltissime istorie" nel Camposanto di Pisa (venne ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] altri due omonimi: un francescano, dal 1288 arcivescovo di Nicosia, trasferito nel 1296 a Torres in Sardegna, e il vescovo di Malvasia in Peloponneso trasferito nel 1272 a Grado. In questo modo le notizie su G. s'interrompono verso il 1268, anno in ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] , sono le Vite del Vasari e del Bellori, l'Idea del tempio della pittura del Lomazzo, Felsina pittrice del Malvasia, l'Abbecedario pittorico dell'Orlandi, l'Accademia Clementina dello Zanotti e scritti del Girupeno, di Antonio Campi, del Baldinucci ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] e commenti di G. Milanesi,III,Firenze 1879, pp. 147 s.; A. Masini, Bologna perlustrata,Bologna 1650, p. 166; C. C. Malvasia, Felsina pittrice,Bologna 1841, pp. 117 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone,Firene 1952, p. 923; G. Guidicini, Cose notabili della ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] , p. 252).
Fonti e Bibl.: M. Gualandi, Memorie originali italiane..., IV, Bologna 1843, pp. 169-173; [C. C. Malvasia], Le pitture diBologna che... rendono il Passeggiere disingannato, Bologna 1686, p. 255; Bologna, Biblioteca dell'Accademia di Belle ...
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LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] o quasi la produzione di acido borico, sale ammoniaco e allume. Prodotti agricoli esportati sono i vini (specie la malvasia), le uve passe, principalmente quelle senza semi (passolina di Lipari), i capperi, i fichi secchi. Di consumo locale sono ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] ce ne tramandano le date di esecuzione.
Nel 1696 hanno inizio i lavori in cinque sale di palazzo Manzoli, oggi Malvasia; nel 1703 in unagalleria di palazzo Zambeccari, oggi Francia (così riporta lo Zanotti, mentre l'Oretti riferisce di più camere ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] 'armi". E tale rimase sino all'inizio del 1696. Nel frattempo era presente alla conquista, dell'agosto 1690, di Malvasia, all'avventato e velleitario assedio della Canea del 1692; in questo si distinse ricacciando sortite turche volte a rompere il ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] , benché il suo nome venga riportato con l'indicazione "inventor" a margine di sole due tavole (canti IX e XIX). Bellori e Malvasia sono stati indotti, dalla sigla "A.C.F." (canto XIX), ad attribuire le restanti tavole e il frontespizio dell'opera ad ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...