Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] 'epoca uno dei più attivi di tutta l'area mediterranea. L'estinzione complessiva del debito, pure prevista nel progetto di Malvasia, rimase in gran parte un'illusione non solo nella Roma del primo periodo dell'Età moderna; comunque, con il riscatto ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] . Nell’arco di quattro campagne il capitano generale Francesco Morosini portò a termine la conquista di tutta la Morea (salvo Malvasia, che cadde nel 1690), un successo che sarà suggellato dalla sua elezione a doge e che indurrà gli apologeti a ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] successivi, «dopo aver servito per sonatore al Re antecessore, carico di regali e di mercede, mai più aveva toccato liuto» (Malvasia, 1678, p. 430). Filippo morì nel 1648.
Girolamo Piccinini fu dal 1606 al servizio di Guido Bentivoglio, non solo come ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] , 1755), guida che rinnovava notevolmente e pubblicava nel 1766 (2 ediz., 1776), estendendola a tutto il panorama figurativo (Malvasia si era limitato alle pitture) e ampliandola con un denso e utilissimo indice degli artisti.
Era un panorama sicuro ...
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MONTI, Giovan Giacomo
Alessandro De Lillo
MONTI, Giovan Giacomo (Giangiacomo). – Nacque a Bologna nel 1620 secondo l’opinione pressoché unanime della critica, sebbene alcuni biografi (Orlandi, 1763; [...] Emilia, nel palazzo Correggio alle Quattro Castella e in altri centri del contado (la distrutta villa Pentatorre e il castello Malvasia di Panzano), oltre che nel palazzo ducale di Modena. In questi anni Monti ebbe modo di far valere le sue qualità ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] e giuochi de gli antichi romani, pubbl. nelle cit. Prose de' sig. Academici Gelati, pp. 219-99 (è anche in C.C. Malvasia, Marmora Felsinea, Bologna 1690, pp. 109-29). Tra gli inediti citati dal Fantuzzi figurano due libri di Lettere erudite, un libro ...
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NUORO (Nùgoro; A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Cittadina della Sardegna centrale, capoluogo di provincia. Compare verso il sec. XII come villaggio della curatoria di Dori che apparteneva al giudicato [...] minerarie poco sfruttate, ma la base economica è data dall'agricoltura: grano, orzo, fave, patate, frutta, vini (assai pregiati la malvasia di Bosa e i vini di Oliena e Ierzu), e soprattutto dalla pastorizia: nel 1930 si contavano circa 24.000 equini ...
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GANDOLFI
Matteo Marangoni
. Famiglia di artisti bolognesi che operarono nell'Emilia nei secoli XVIII e XIX. Il capostipite è Gaetano, il più famoso e il più notevole, pittore e incisore, nato a San [...] , Storia pittorica dell'Italia, Bassano 1809, V, p. 217 segg.; R. Baietti, Raccolta di componimenti a Mauro G., Bologna 1821; C. Malvasia, Felsina pittrice, II, Bologna 1841, p. 313; A. De Vesme, Le peintre graveur, Milano 1906, II, p. 510 segg.; M ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] , Il microcosmo della pittura, Cesena 1657, p. 370; A. Masini, Bologna perlustrata (1650), I, Bologna 1666, pp. 136, 616; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), II, Bologna 1841, pp. 259, 263, 265, 268; Id., Le pitture di Bologna (1686), a cura di A ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] dell’Accademia Clementina, Bologna 1739, I, pp. 67 s., 71 s., 88, 90 s., 98, 266; II, pp. 217-226; C.C. Malvasia, Felsina pittrice: vite de’ pittori bolognesi, III, Supplemento, Roma 1769, pp. 313-318; Origine e vita di Giovanni Zanardi commorante in ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...