GENNARI
Matteo Marangoni
. Famiglia di pittori, oriunda di Cento (Ferrara), che operarono dalla fine del sec. XVI fino a tutto il XVIII, a Cento e a Bologna: la loro attività è spesso confusa con quella [...] : un Re circondato da cortigiani e la Carità. Benedetto fu uno dei fondatori dell'Accademia Clementina di Bologna.
Bibl.: G. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1841, II, p. 301 segg.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, Bassano 1809, V, p. 125 ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] le loro serie fatiche sullo studio pubblico, l’Aldovrando, il Magini, il Zoppio, il Dempster, l’Achillini, il Lanzoni» (C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite dei pittori bolognesi divise in due tomi, I, Bologna 1678, p. 336), dove nacque, nel 1590, l ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] Mezanici, e a sua volta autorizzato a crearne di nuovi il 24 dicembre dello stesso anno (atti di Francesco da Malvasia), fu, il giorno successivo, nominato notaio del Comune dal vicepretore dello stesso, Alberto Agazoni da Carpi (Arch. di Stato di ...
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MONTI, Giacomo
Roberto Marchi
MONTI, Giacomo. – Nacque a Bologna il 24 luglio 1600 da Pietro e Maria Monti.
Dopo un primo matrimonio con Pantasilea Macci, morta nel 1630, il 3 marzo 1631 sposò Diamante [...] e l’attività giuridica bolognese, con alcune riedizioni di opere già stampate, a esempio Le pitture di Bologna di Malvasia nel 1706, mentre il resto del catalogo appare più orientato verso l’edizione di operette religiose, spirituali e agiografiche ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] stessa misura dell'altezza.
Nel 1442 il L. affrescò una figura di S. Andrea nella chiesa di S. Andrea degli Ansaldi (Malvasia), la cui testa, distaccata, si trova nella sacrestia di S. Procolo. L'anno seguente firmò e datò il polittico a due ordini ...
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TADOLINI, Petronio
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Petronio. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Barbieri, Petronio Francesco Lodovico nacque a Bologna nella parrocchia di S. Maria del Tempio [...] bolognesi seguiti dal fratello, Petronio realizzò la statua di Pallade nel fondale del cortile della casa Pannolini, poi Malvasia (1760); l’Ercole e i due Centauri in stucco (detti però di macigno nell’autobiografia) che ornano rispettivamente ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] , per mezzo del quale si riuscì, ai primi di luglio, dopo sei giorni di combattimenti, a conquistare la fortezza di Malvasia, ultima piazzaforte turca in Morea. Il successo fu ancor più significativo per avere ottenuto, nell'agosto dello stesso 1690 ...
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ALGHISI, Galassi (Galeazzo de Carpi)
Armando O. Quintavalle
Ingegnere militare ed architetto, morto a Ferrara nel 1573. Dal 1549 al 1558 partecipò alla costruzione di un palazzo in Roma, forse palazzo [...] sec. XVIII,in Miscell. di storia ital. edita dalla R. Deput. di Storia patria,XIV, Torino 1874, pp. 186-189; C. C. Malvasia, Felsina pittrice,I, Bologna 1841, p. 70; A. Sammarini, Bibl. di autori carpigiani,in Mem. storiche e doc. sulla città e sull ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Cimabue a Michelangelo Buonarroti scritte da Anonimo Fiorentino, a cura di K. Frey, Berlin 1892, pp. 50-54; C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi, I-II, Bologna 1678; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] , scaletteri, cai da latte, né altri venditori, andar né mandar al luogo di tali poste, sì da vini terrani come da malvasia, a vender bussoladi, trippe, rafioli, cai da latte o alcuna altra sorte de liccarie, né esca a tali bevagni, sotto péna ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...