FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] , p. 632; C. Ranzani, Veridico racconto dell'origine, progressi et miracoli della Madonna di Reggio, Modena 1666, p. 66; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, pp. 223 s.; Id., Le pitture di Bologna, Bologna 1686, p. 99; C. Bianconi ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] .000. Sopra quest'ultima offerta i pascià si consultarono col sultano, e infine chiesero una somma maggiore e in più Nauplia e Malvasia. Allora il B. ricorse ai buoni uffici dell'ambasciatore di Francia, offrendo 300.000 ducati di indennità e 3000 di ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] Compagnia dei pittori, come risulta da un estratto dei libri della corporazione - oggi perduti - pubblicato nel 1678 da C. C. Malvasia (Felsina pittrice, a cura di G. P. Zanotti, Bologna 1899, I, p. 240). Di questa sua attività rimane soltanto la ...
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Comune della Sardegna, in provincia di Nuoro. Il territorio del comune (kmq. 135,68) conta 6905 ab., quasi tutti, 6832, accentrati nel capoluogo. La popolazione non è aumentata adeguatamente, poiché era [...] del bestiame e alla cerealicoltura, si sono sviluppati i vigneti, gli uliveti e i frutteti d'ogni genere. Ottima è la malvasia, che si produce però in quantità relativamente scarsa. Le industrie della concia delle pelli, dei saponi, ecc. sono da un ...
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PUTTI, Giovanni
Aldo Foratti
Scultore, nato a Bologna il 22 giugno 1771, morto ivi il 17 marzo 1847, frequentò in patria l'Accademia di belle arti, dove insegnava Giacomo De Maria. Venuto in buona fama, [...] città il P. scolpì quattro statue di marmo, e per Sant'Apollinare Nuovo in Ravenna il monumento del card. Alessandro Malvasia (1819). A Bologna eseguì parecchi lavori; nel Santuario di San Luca, la Pietà (1825); in San Giuseppe dei Cappuccini, le ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] , probabilmente qualche anno prima del 1636 (Peruzzi, Per M. D., 1986, p. 86), il D. frequentò la scuola di Guido Reni (Malvasia, 1678, II, p. 43) e dipinse per la chiesa di S. Urbano a Castelfranco Emilia la pala d'altare raffigurante il santo ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] 1767 come «opera assai stimata fatta da Pace da Faenza (Oretti, ms. B 30; Tambini, 2000, p. 52), scomparvero nel 1775 (Malvasia, 1782): essi non potevano certo essere del 1340 (come in Masini, 1650), se spettavano a Pace, ma neppure si possono legare ...
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Isola del Mar Tirreno (26,1 km2 con 2474 ab. nel 2009), la seconda per estensione dell’arcipelago delle Eolie, situata circa 4 km a NO di Lipari, da cui la separa il Canale della S. (profondità massima [...] è divisa nei tre Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina (prov. di Messina). Risorse principali sono l’agricoltura (vino malvasia, capperi, olive, mandorle e fichi d’India), la pesca, il turismo. A SE del Canale della S., in una laguna profonda ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] aprile, poiché poche settimane dopo, il 7 maggio, il papa Urbano IV ad Orvieto sapeva già che la flotta genovese era arrivata a Malvasia, e quindi non può essere posta, come pensa il Manfroni (Storia della marina, I, p. 9, n. 1) alla fine di maggio ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] . Di carattere rissoso, insieme con lo zio e il fratello fu protagonista di scontri cavallereschi, uno dei quali, con la famiglia Malvasia nel 1630-31, gli costò il bando e il rischio di confisca dei beni. Spedito da Virgilio nel feudo abruzzese per ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...