VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] Lowndes, prendendo il lievito di birra secco, come riferimento di potenza pari a 100 unità): germi di grano (65); estratto di malto (10); legumi (13); pastinaca (7); carciofi (5); pomodori (5); patate (5); sugo di arancio (6); uva (da 20 a 25); siero ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] o solidi (1-2 % di agar). I terreni di coltura possono anche essere classificati in: naturali (contenenti patate, latte, malto, melassa ecc.); sintetici (con composizione chimica ben definita e composti da glucosio quale fonte di carboidrati, sali di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] per indicare l'azione di mantenimento del grado di acidità operata dai fosfati all'interno di una soluzione di estratto di malto posta a contatto con vari reagenti. Egli aveva intuito, peraltro, l'importanza dei tamponi per la fisiologia in generale ...
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malto1
malto1 s. m. [dall’ingl. malt]. – Prodotto che si ottiene da varî cereali provocandone la germinazione e lasciandola proseguire fino a che gli enzimi amilolitici presenti nel seme abbiano idrolizzato al massimo l’amido a maltosio; è...
malto2
malto2 s. m., invar. – Lingua dravidica parlata dall’omonima popolazione dei Malto, che vive in una catena montuosa della regione del Bengala, in India, i cui sistemi grammaticale e lessicale sono notevolmente influenzati dalle vicine...