Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] anche la critica alla tesi di Ricardo sugli effetti dell'introduzione delle macchine sull'occupazione, il ritorno al malthusianesimo e alla teoria dell'ottimo della popolazione, la teoria del risparmio forzato, ecc.
Opere
Opere principali: Ueber ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] F. affrontò, tra l'altro, il problema del controllo delle nascite nel volume La generazione cosciente. Appunti sul neo-malthusianesimo. Durante la guerra egli s'impegnò, particolarmente nella lotta a quelle posizionì, di cui si erano fatti banditori ...
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maltusianismo
maltuṡianismo (meno com. malthuṡianismo, maltuṡianésimo o malthuṡianésimo) s. m. [der. di maltusiano]. – La teoria economica elaborata da Th. R. Malthus (1766-1834), secondo cui la popolazione, in mancanza di ostacoli preventivi...