FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] da Messina per Corfù e Zante. Il 25 settembre si trovava a Candia. Rimasto senza denaro, tornò a Messina. Imbarcatosi per Malta, dopo un'inutile attesa di mezzi per proseguire il viaggio verso Oriente, dovette tornare a Napoli, dove giunse il 9 apr ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] , oltre all'E., il Morone, il Farnese e il Mula; a dicembre, quando Malta fu minacciata, l'E. intervenne di persona, in veste di "mandatario dei Cavalieri di Malta", fornendo garanzia per un prestito di 10.000 ducati a beneficio dell'Ordine. In ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] la costituzione della Repubblica Romana il G. raggiunse il papa a Gaeta. Pio IX lo inviò immediatamente in missione a Malta per sanare l'attrito sorto dalla presunta ingerenza delle autorità inglesi negli affari ecclesiastici.
Superata la prova, il G ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] che la miglior filosofia era quella di Cartesio e Malebranche.
I moti rivoluzionari del '48 costrinsero il L. a emigrare a Malta. Al suo rientro a Napoli, gli fu assegnata la cattedra di teologia. Collaborò con la rivista La Scienza e la fede ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] marchese Pallavicino (gli portò in dote un immenso patrimonio con i castelli di Torchiara e Felino nel Parmigiano). Carlo, cavaliere di Malta, ebbe a dodici anni la nomina a priore di Lombardia. Mario fu abate di S. Pietro in Pavia, Alessandro e ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] portato in dote la corona di Gerusalemme. Nell'agosto 1225, infatti, con una flotta di 14 galee comandata dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a San Giovanni d'Acri, dove, nella chiesa di S. Croce, a nome dell'imperatore, pose l'anello nuziale ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] , indicata dall'Ermini, deve correggersi in 1753). Nel 1754 fu nominato parroco di S. Luca, chiesa dell'Ordine dei cavalieri di Malta.
Nel 1755, lasciati i padri olivetani, andò ad abitare nella casa paterna di S. Giovanni del Fosso, insieme con il ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] il G. partecipò a Volterra alle ricerche di antichità etrusche insieme con i fratelli Pietro, canonico e cavaliere dell'Ordine di Malta, e Giovanni, canonico e cavaliere di S. Stefano; almeno dal 1739 gli fu compagno di scavi e ritrovamenti anche l ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] secoli francescani appartenere a' soli Padri conventuali, Napoli 1740. Dal 1750 al 1753 B. venne inviato nel convento di Malta, dove ricoprì la carica di custode; nel 1754, tornato nella provincia di Bologna, venne eletto vicario provinciale; poi per ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] il modulo di elasticità e il carico di rottura di alcune p. naturali sono riportati in tab.); l’aderenza con le malte; il potere legante e il grado di idrofilia; la resistenza agli agenti chimici; la lavorabilità, la lucidabilità e la scolpibilità; i ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...