Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] la diffusione è vietata. In segreto dunque le Bibbie cominciarono a penetrare in Italia da Londra e dai dominions inglesi di Malta e di Gibilterra, da Basilea in Svizzera, finché non ne furono stampate ‘porzioni’ a Torino, a Napoli e poi soprattutto ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] ed italiane dell'abate G. C. C., Venetiis 1804, pp. 221-241), per gareggiare con un certo Marcolini, cavaliere di Malta, molto erudito nelle lettere latine, il quale si compiaceva esageratamente di alcune satire scritte in gioventù, che era solito ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] il gusto romantico del tempo, viaggiò instancabilmente dalla Francia all'Inghilterra, dalla Germania alla Palestina, da Malta all'Egitto alla Russia, acquistando una conoscenza pressoché perfetta di sette lingue straniere, in particolare dell ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] 'amministrazione di Lucca e di Benevento, cui sembra si sia interessato soltanto dal 1508, e al priorato dell'Ordine di Malta a Roma, conferitogli sempre nel 1508.
Nulla sappiamo dell'attività del G. negli anni successivi, se non vaghe indicazioni di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] prima del 10° sec. per curare i lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari (1119); nel 1174, o secondo altri ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] animo"; i sentimenti di "melanconia" che lo resero "quasi desperato et risoluto di lassar le lettere et farsi cavaglier di Malta" (1577); le cattive compagnie e le intemperanze che a ridosso del dottorato gli fecero correre "periculo di esser banditi ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] da un episodio che risale al 1638. È di questa data il viaggio in Italia di un cavaliere dell'Ordine di Malta, G.B. Vertua, inviato per raccogliere suggerimenti su come rinforzare le fortificazioni dell'isola. Secondo la sua relazione di viaggio (La ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] cui era legato da fraterna amicizia dai tempi di Parigi. Nell'aprile di quello stesso anno fu inviato a Malta come' legato apostolico, per presiedervi il congresso eucaristico internazionale, nel corso del quale pronunziò un importante discorso, che ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] nuovo per Roma, questa volta per sostenervi i diritti della "città e ceto nobile" di Udine nei riguardi dell'Ordine di Malta.
Era accaduto che l'altro fratello del F., Filippo, si fosse visto respingere dal priorato di Venezia della venerabile lingua ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] , fortificò le regole, incrementò l'osservanza di digiuni e penitenze; introdusse la riforma in Sicilia e a Malta. Fece modificare la liturgia e aggiungere feste, fece istituire dieci giorni di esercizi spirituali annuali. Propagandò le confraternite ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...