PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Baviera, eseguita con musica di Franco Franchini durante una mascherata con un «carro con numero cinquanta musici»; la cantata a due voci Malta e Siena (1722), musica di Girolamo Chiti, in morte di Marc’Antonio Zondadari gran maestro dell’ordine di ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Firenze e al Goldoni di Livorno nei Puritani, in Rigoletto e in Lucia di Lammermoor. Nel 1891 tornò al Reale di Malta, dove riprese Jone di Errico Petrella, allora assai popolare, ch’egli aveva già cantato al Cerruti di Cagliari, mentre aggiunse al ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] il servizio del compositore presso un non meglio identificato aristocratico, forse Francesco Maria Sforza, cavaliere di Malta e marchese di Caravaggio (The New Grove Dict.).
Le maggiori e più significative testimonianze dell'attività compositiva ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , che il giovane L. fu notato da Roger di Lorraine, cavaliere di Guisa, sulla via del ritorno in Francia da Malta. Questi, per esaudire il desiderio della nipote, Mademoiselle Anne-Marie-Louise d'Orléans, duchessa di Montpensier, d'avere presso di ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] che un successo di stima e fu ben presto ritirato dalle scene; fu poi rappresentato con discreto successo al teatro Reale di Malta durante la stagione 1882-83.
Comunque il G. comprese ben presto che il teatro musicale non avrebbe potuto dargli il ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] : al Liceo di Barcellona (6 ott. 1855), al Nobile teatro di S. Giacomo in Corfù (autunno 1856) e al Manoel di Malta (1856-57). Le rappresentazioni dell'Ebreo continuarono nella estate e nell'autunno del 1858 al teatro Imperiale di Odessa e a quello ...
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BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] e ai primi del XX, nelle zone di Lecco, della Brianza, nel Cremonese, a Milano, a Bergamo e nell'isola di Malta. Il B. era particolarmente abile nella costruzione delle canne di legno, di metallo e dei somieri. Alcuni registri (flauti e principali ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] duomo di Pesaro, tesi di laurea, Università di Urbino, a.a. 1996-97, passim; F. Bruni, 17th-century music prints at Mdina Cathedral, Malta, in Early Music, XXVII (1999), p. 476; J. Roche, P., O., in The new Grove dictionary of music and musicians, XX ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] o sia Il pellegrino bianco (libr. di J. Ferretti, Roma, teatro Apollo, 25 genn. 1821; in seguito Parma, teatro Regio, e Malta, 1822; Trieste, 1823; Torino, teatro d'Angennes, 1825; Napoli, teatro Rossini, 1870), La Fedeltà tra i boschi o sia Il ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] nelle celebrazioni del 2 e 3 ag. 1589 per il rinvenimento avvenuto a Messina, presso la chiesa di S. Giovanni di Malta, dei sepolcri con i corpi di s. Placido e degli altri martiri suoi compagni.
In tale occasione venne allestita, nella piazza ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...