Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] (Pesca miracolosa, 1607, Ospedale di S. Procolo). Fu poi a Roma (S. Giovanni Evangelista, chiesa dei Cappuccini) e a Malta, dove conobbe l'opera di Caravaggio. Dopo il ritorno in patria, la predilezione per i temi caravaggeschi (Davide, Dresda ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] Stuart, e in quell'occasione parlò anche davanti al Collegio dei cardinali.
Nei mesi successivi predicò l'avvento e la quaresima a Malta e fu tale il successo che il gran maestro Emanuele Pinto fece scortare la sua nave fino a Napoli da una squadra ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] che tra aprile e luglio 1283 il L. ricevette dal cognato 16 onze e 20 tarì come capitano e giustiziere delle isole di Malta e Gozo.
Nel 1291 morì Alfonso III, succeduto al padre Pietro III nel 1285, e fu incoronato re d'Aragona il fratello Giacomo ...
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Scrittore (Forlì 1802 - ivi 1872). Prese parte ai moti del 1831 (quando fondò a Forlì il giornale patriottico L'Emilia); si batté nel 1848-49; fu quindi esule. Recitò spesso le sue tragedie (Marco Botzari; [...] Farinata degli Uberti; Il duca Valentino). n La moglie, Ifigenia Gervasi, scrisse drammi e romanzi storici (Gli ultimi giorni dei cavalieri di Malta, 1841; Beatrice Alighieri, 1853). ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] volta a Verona in due tomi (1703-15) sotto il titolo di Historia della Sacra Religione militare di S. Giovanni gerosolimitano detta di Malta.
Nel 1639 il M. entrò a far parte del capitolo della chiesa di S. Maria in Via Lata a Roma, dapprima come ...
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Generale francese (Saint-Hilaire-d'Ayat, Alvernia, 1768 - Marengo 1800). Aderì con entusiasmo alla Rivoluzione; L.-N. Carnot lo destinò all'armata del Reno, dove si distinse raggiungendo il grado di generale [...] con J.-V. Moreau all'offensiva del 1797 in Baviera. Partito nel 1798 col Bonaparte, si segnalò nella presa di Malta, alla battaglia delle Piramidi e nell'organizzazione dell'Egitto. Fatto prigioniero dagl'Inglesi e poi rilasciato, morì sul campo ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] di Messina e poi la riconquista borbonica della Sicilia.
Fallita la rivoluzione, Piraino prese la via dell’esilio prima a Malta, a Genova, a Firenze, a Torino, poi a Parigi e a Londra.
La Sicilia, nonostante la restaurazione borbonica, restava una ...
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Patriota (Napoli 1827 - ivi 1877); volontario in Lombardia nel 1848, vi conobbe Mazzini. Fu alla difesa di Roma nel 1849 e, dopo un breve esilio, riuscì a tornare a Napoli nel 1853. Organizzò un comitato [...] con Mazzini e con N. Fabrizi, e partecipò alla preparazione dell'impresa di Pisacane. Fallita la spedizione, fuggì a Malta e poi a Londra, ma dovette affrontare l'accusa che l'insufficiente azione del comitato napoletano avesse contribuito al ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] e, in particolare, furono positivamente giudicate da chirurghi eminenti come A.-A.L.-M. Velpeau e C. G. Lincke.
Stabilitosi a Malta, nei primi sei mesi del 1840 vi eseguì circa quaranta tenotomie per la cura del piede torto o del torcicollo cronico e ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] manoscritte dell'artista stesso, conservate a Parigi (Bibliothèque historique de la Ville).
Il nonno Michele, originario di Malta, si era trasferito a Civitavecchia per eseguire alcuni lavori d'ingegneria nel porto e consolidarne il faro; e anche il ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...