CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] lunare e siderale, insieme a Ba‛al. Del culto di Tanit, non ancora C., abbiamo tracce in Sicilia, Sardegna, Pantelleria e Malta. Dopo lo stabilimento dell'Impero Romano il culto di Tanit continua e si estende sotto il nome di C., che fu identificata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] In mattoni sono dunque i muri in tutte le epoche, disposti in modo tale che le giunture non si sovrappongano e coesi da malta di fango, mai da bitume. Le fondazioni sono sempre in pietra, eccezione fatta per quei muri che si innestano su edifici ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] perdita di aderenza. Possiamo così trovare distacchi tra uno strato di preparazione e l'altro, vuoti di profondità, perdita di malta tra le tessere, distacchi tra le tessere e lo strato di allettamento, fino alla perdita totale di tessere e di parte ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] nella messa in opera. Talvolta, come nelle facciate della ziqqurat cassita di Aqar Quf, si usava un impasto di mattoni frammentati e malta, steso su due strati. Il solo gesso (solfato di calce) cotto a bassa temperatura (100-130 °C) e misto ad acqua ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] taglio della roccia, talaltra costruiti in muratura, in alcuni casi con pietre squadrate, in altri con tegole e terra unite da malta, e rivestiti da uno strato di intonaco che veniva più volte rinnovato. Sappiamo di a. costituiti da uno o più blocchi ...
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Archeologo e storico dell'antichità italiano (Roma 1876 - ivi 1956). Sovrintendente alle antichità di Roma e del Lazio e (1928-33) direttore generale delle Antichità e belle arti; socio nazionale dei Lincei [...] in Italia. Oltre che di relazioni sulle esplorazioni e sugli scavi e di scritti politici, è autore di una monografia su Traiano (Optimus princeps, 2 voll., 1926-27) e di altre opere storiche, di un volume su Malta (1925) e di uno sul ritratto antico. ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] , a San Salvatore e a Marafo come sostituto dello zio, sono i suoi primi scritti.
Nel 1791 dovette tornare a Malta per riprendere la carriera militare, di più sicuro avvenire. Ma presto, ammalatosi, fece ritorno a Volterra, dove, deceduto il padre ...
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Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] di Giuda a Ramat Rahel; in Siria, scoprendo la città di Tell Mardeth; in Sicilia, a Mozia; in Sardegna, Malta e Tunisia, scoprendovi antichità puniche. Opere principali: I predecessori di Israele (1956); Le antiche civiltà semitiche (1958; trad. in ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] sala è stata rinvenuta una piattaforma quadrata (5,6 m di lato e 1 m di alt.), rivestita di mattoni cotti e malta, a cui si accedeva per mezzo di due scale di tre gradini: fu sopraelevata in un momento successivo e nasconde il pavimento originario ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] che comprende il Nord Africa dalla Libia al Marocco, Malta, Pantelleria, la Sicilia occid., la Sardegna, le Baleari nel suo circondario (abitato; necropoli; fortezze sul Capo Bon); a Malta, dove è stato individuato il tempio di Giunone; a Mozia, in ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...