CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , invece di fare passare la forza di gravità di pietra in pietra, si ottiene l'equilibrio con un'eccellente malta di natura vulcanica. Inoltre la disposizione delle pietre, come nelle c. ad aggetto, può esser fatta a strati circolari gradualmente ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] frattempo sposato una giovane inglese (irlandese, secondo taluni autori), Sarah, che doveva poi accompagnarlo nelle sue peregrinazioni.
A Malta, dove si era fermato nel 1815 nel corso di un viaggio per Costantinopoli, seppe che l'Egitto aveva bisogno ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] di Troia (circa 2500 a. C.), negli scavi americani eseguiti nel 1936. È rimasta la base in muratura, di pietra e malta (proporzioni interne 12,80 × 5,40 m). Sopra questo zoccolo si elevavano le pareti in mattoni crudi, forse intramezzati da travi ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] Zubbia, in particolare, raffigurante plasticamente un volto femminile si può confrontare con la rappresentazione di un vaso di Malta da Hal Tarxien.
Gli insediamenti siculo-greci comprendono, oltre al πόλισμα di Piano della Città, le ricche tracce ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] né elementi proprî del tempio (e la cui identificazione fu già messa in dubbio dal Cagiano), ma robusta muratura in pietrame e malta e tracce del pavimento in piastrelle marmoree, si è messa in luce tutta una serie di ambienti in gran parte con muri ...
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ARLON (Orolaunum Vicus)
J. Mertens
Nelle Ardenne, poco a N delle sorgenti della Semois, sorge una collina in forma di basso tronco di cono, che domina la pianura circostante. È l'acropoli dell'Orolaunum [...] importanza per la conoscenza dell'arte romana provinciale.
In elevazione le mura sono costruite di pietre più piccole annegate nella malta, con filari di mattoni in apparato piccolo e regolare.
Ancora nel IV sec. una gran parte dell'agglomerato si ...
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SENLIS (Augustomagus)
J. Mertens
Cittadina della Francia settentrionale, capoluogo della tribù dei Silvenectes con il nome di Ratamaras; l'oppidum indigeno scomparve con la costruzione della nuova città [...] anteriori; sopra di essa si alza il muro, dello spessore di 4 m, formato da pietre di piccole dimensioni immerse nella malta; il paramento è in blocchi di pietra con mattoni di pareggio. La cinta aveva sei porte fiancheggiate ciascuna da una torre ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] blocchi, mattoni crudi o sfere e il legno, utilizzato soprattutto per le coperture piane. Come legante erano impiegati diversi tipi di malta, la più diffusa delle quali a base di gesso alabastrino (ganč); per le strutture idrauliche si usava una ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] a sesto ribassato, cornici a dentelli e mensoline; Vendittelli, 1982). Gli apparecchi in opus testaceum dai letti di malta accuratamente stilati dominano il panorama architettonico tiburtino per tutto il sec. 12° accanto alla variante più povera che ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] i vasi, sempre più numerosi, entro cassette di lastre rettangolari o quadrate di sfaldature calcaree, qualche volta congiunte con malta. Talora le cassette si trovano accostate con una parete in comune o sovrapposte in modo che il coperchio dell ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...