CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] 'incorporazione dell'intero patrimonio dell'Ordine di S. Lazzaro le cui rendite ammontavano a 15.620 scudi l'Ordine di Malta avrebbe dovuto accogliere nel suoi ranghi i cavalieri in possesso dei requisiti prescritti, concedere al C. una pensione di 6 ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] , 47; A. Bonnici, Evoluzione storico-giuridica dei poteri dell'inquisitore nei processi in materia di fede contro i cavalieri del Sovrano Ordine di Malta, Roma 1970, p. 22; Storia dell'Emilia-Romagna, a cura di A. Berselli, II, Bologna 1977, p. 457. ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Drammaturgia romana, II, 1701-1750, Roma 1997, pp. 8, 19, 27, 37; F. Ciappara, Society and the Inquisition in Early Modern Malta, San Gwann 2001, p. 186; G. Sergi, G. Ricuperati, Storia di Torino, IV, Torino 2002, p. 425; A. Botti Caselli, Parafrasi ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] de Rohan (1775-97), sotto il quale cominciarono a penetrare nell'isola correnti illuministe e, proprio nel 1785, la massoneria.
Divenuta Malta meta di rifugiati ed esuli di Francia dopo la Rivoluzione, attraverso costoro il G., che il 12 ag. 1792 era ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] , una posizione di rilievo in Curia. Già referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1614 divenne inquisitore di Malta, dove il tribunale del S. Uffizio era stato istituito nel 1574 su disposizione di Gregorio XIII. Del S. Uffizio ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] e le ragioni del suo passaggio alla libera fede nel Vangelo.
L'11 sett. 1847, aiutato dal rev. Lowndes della chiesa di Scozia a Malta e tramite l'ex domenicano G. Achilli, il D. abbandonò la Chiesa cattolica, fuggì da Roma e raggiunse Ancona da cui s ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] fondamentali di documentazione si trovano nell'Arch. Segr. Vat. e nell'Arch. stor. dioces. di Napoli. In Arch. Segr. Vat., S. S., Malta, I, nn. 29 ss., e II, nn. 86, 93, si trova la corrispondenza dell'inquisitore con la segr. di Stato per il periodo ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] II; il secondogenito, Lorenzo (1730-1802), ottenne già nel 1734 il ricco priorato di Pisa dell'Ordine dei Cavalieri di Malta (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di Clemente XII) e dal 1765 fu cavallerizzo maggiore di Pietro ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] la cattedra di storia della religione cattolica presso l'università e contemporaneamente, chiamato ad insegnare nella nuova università di Malta con la promessa, tra altre buone condizioni, di ottenere il vescovado della città, ebbe dagli ex gesuiti ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] . Ma ben presto la congiura venne scoperta dal maestro razionale di Sicilia Matteo da Termini: l'abate Guglielmo fu imprigionato a Malta e i suoi nipoti Francesco e Nicola decapitati a Messina. A. e il suo collega Perrone, catturati in casa di una ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...