Pittore e incisore (n. Roma 1547 circa - m. 1600 circa). Di origine spagnola, si formò nella scuola di Michelangelo a Roma (notizie del 1573 e del 1582) dove rimangono sue opere in alcune chiese. Lavorò [...] pure a Malta (1565), a Siviglia (1584-88; pitture nella cattedrale e in altre chiese) e a Lima nel Perù. ...
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Pittore (Siracusa 1577 - ivi 1640). Soggiornò a Roma (1593-1603) per poi tornare in Sicilia dove ottenne numerose commissioni. Tra le sue opere, che risentono della maniera dei caravaggisti: La vedova [...] di Naim (Messina, Museo Nazionale), il suo capolavoro; Ecce Homo (1625, Malta, cattedrale della Notabile); San Benedetto (Siracusa, chiesa di S. Benedetto); Antonio da Padova e Anna (firmato e datato 1637, Messina, Museo Nazionale). ...
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PIETROASA
E. Vulpe
Località moderna della Romania situata ai piedi dei Carpazi, nella provincia di Muntenia, ad O della città di Buzǎu. Nel centro del villaggio si vedono gli avanzi di un castrum romano, [...] costruito in pietra, con una malta frammista a resti di cocci e mattoni. Non vi sono stati fatti scavi, eccettuate alcune sommarie trincee di saggio intorno all'anno 1866. La località è celebre però per la scoperta casuale di un grande tesoro del IV ...
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SARVISTĀN
A. Giuliano
N Villaggio della Persia meridionale (regione di Fārs, 100 km a S-E di Shiraz), a 10 km dal quale rimangono gli avanzi di un palazzo sassanide (v. sassanide, arte).
L'edificio, [...] costruito in blocchi di pietra legati da malta e vòlte e cupole di mattoni, era originariamente decorato all'interno e all'esterno da stucchi. In pianta esso ha forma di un rettangolo di circa m 42 × 36; la fronte, orientata verso E, presenta in ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] , a cura M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, p. 506 n. 12; Q. Hughes, Italian engineers working for the Knights of Malta, in Architetti e ingegneri militari italiani all'estero dal XV al XVII secolo, a cura di M. Viganò, Livorno 1994, pp. 44 s.; P ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] scultura o nella decorazione architettonica per creare elementi in rilievo, è costituito da una malta di gesso e colla, mescolata talora con polvere di marmo; si applica su un’ossatura rustica di muratura o di legno o di ferro, che ne assicura la ...
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Architetto (Cortona 1521 - Candia 1570). Eresse (1540 circa) a Cortona la fortezza detta di Girifalco, e costruì (1555) a Umbertide la chiesa di S. Maria della Reggia (rifatta nel sec. 17º), che rivela [...] modi bramanteschi elaborati dal Sangallo. Il suo merito principale è però la fondazione (dal 1566), e la fortificazione, della città della Valletta (Malta), a difesa dell'isola contro i Turchi. ...
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SPÌTIA TOÙ DRÀKOU (Σπίτια τοῦ δράκου, Case del Serpente)
I. Baldassarre
Gruppo di costruzioni di incerta destinazione e di discussa cronologia, peculiari della Eubea meridionale, delle quali una presso [...] il Monte Ocha e tre presso il villaggio di Stura, sono le meglio conservate.
Costruite interamente in pietra, senza malta né grappe, constano di un unico ambiente rettangolare, coperto da un tetto a falsa vòlta, formato da larghe, piatte lastre di ...
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Nella terminologia architettonica classica, termine, specificato dagli aggettivi, usato per indicare i particolari sistemi di struttura muraria e i paramenti in uso presso i Romani: o. quadratum (fig. [...] per lungo e uno per largo a formare una struttura regolare; o. caementicium, tecnica muraria costituita da un unico impasto di malta a base di scaglie di pietra e calce; o. incertum (fig. B), tessitura composta da piccole pietre o da blocchetti di ...
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Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] (Pesca miracolosa, 1607, Ospedale di S. Procolo). Fu poi a Roma (S. Giovanni Evangelista, chiesa dei Cappuccini) e a Malta, dove conobbe l'opera di Caravaggio. Dopo il ritorno in patria, la predilezione per i temi caravaggeschi (Davide, Dresda ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...