Terzogenito (Londra 1850 - Bagshot Park, Sussex, 1942) della regina Vittoria d'Inghilterra; come maggiore generale partecipò alla campagna di Egitto del 1882, comandando la brigata delle guardie alla battaglia [...] di Tell el-Kebīr. Occupò alti comandi in India, Inghilterra e Irlanda e fu promosso maresciallo nel 1893. Fu, a Malta (1907-09), comandante in capo della flotta del Mediterraneo. ...
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MAGIONE (A. T., 24-25-26)
Laura MANNONI BIASOTTI
Giovanni Battista PICOTTI
Piccola città della provincia di Perugia con 2359 ab., sullo sprone di una collina a 299 m. s. m., presso la riva orientale [...] del lago Trasimeno, prende il nome dal castello dei Cavalieri di Malta, la Magione (su pianta quadrata, con torri angolari), che si eleva nelle immediate vicinanze del paese. Il comune su una superficie di 99,41 kmq. contava, nel 1931, 9994 ab. (1921 ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] scultura o nella decorazione architettonica per creare elementi in rilievo, è costituito da una malta di gesso e colla, mescolata talora con polvere di marmo; si applica su un’ossatura rustica di muratura o di legno o di ferro, che ne assicura la ...
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Domenicano, archeologo (Milano 1713 - ivi 1785); dopo alcuni anni d'insegnamento in varî conventi del suo ordine e di viaggi, fu nominato (1770 o 1772) bibliotecario della Braidense di Milano; pubblicò [...] in numerose lettere e opuscoli i risultati delle sue ricerche archeologiche in Italia settentr., Provenza, Italia merid., Sicilia e Malta. Sua opera maggiore: De sepulcris christianis in aedibus sacris, 1773. ...
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(o basola) Elemento lapideo di origine eruttiva, di forte spessore e di dimensioni abbastanza grandi (alcuni decimetri), usato per pavimentare strade carreggiabili ( basolato).
Può essere a contorno poligonale, [...] come nelle antiche strade romane, o rettangolare, come in molte vie di Napoli, e viene posto su sottofondo di sabbia o di malta. Nell’Italia settentrionale si usa più comunemente il termine massello. ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] fu nominato ambasciatore residente presso il re di Spagna dopo aver chiesto e ottenuto l'assenso del gran maestro dell'Ordine di Malta. Il viaggio del G. si svolse prima via terra, fino a Genova, dove arrivò il 18 marzo 1583; vi sostò per qualche ...
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euro
èuro s. m. invar. – Moneta comune dell’Unione Europea (simbolo Є). Introdotto nel 1999 da 11 paesi (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, [...] Spagna), l’e. è stato adottato in seguito anche da Grecia (2001), Slovenia (2006), Cipro e Malta (2007), Slovacchia (2008) ed Estonia (2010). Nei primi tre anni l’e. è esistito solo come unità di conto e nel 2002, sotto la supervisione della BCE ( ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] prov. di Salerno, I (1921), p. 292, e II (1922), p. 6; V. Cannaviello, I rivoluzionari irpini del 1828 esuli a Malta, in Arch. stor. di Malta, II (1930), p. 10; M. Manfredi, L. Minichini e la Carboneria a Nola, Firenze 1932, p. 5; V. Cannaviello, Gli ...
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Patriota (Messina 1794 - Castellammare del Golfo 1867), prese parte al movimento costituzionale siciliano del 1812 e, durante la restaurazione, fu relegato per due anni a Favignana. Durante la rivoluzione [...] siciliana del 1848, ebbe le cariche di ministro dell'Interno e della Giustizia. Al fallimento di essa si rifugiò a Malta, ove scrisse le Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del 1848 (1851-57), con le quali si distaccò dai moderati ...
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Pittore (Bologna 1576 - Parma 1622). A Bologna si dedicò inizialmente al quadraturismo con G. Curti entrando poi in contatto con i Carracci, dal cui influsso, in partic. di Ludovico, è segnata la sua prima [...] (Pesca miracolosa, 1607, Ospedale di S. Procolo). Fu poi a Roma (S. Giovanni Evangelista, chiesa dei Cappuccini) e a Malta, dove conobbe l'opera di Caravaggio. Dopo il ritorno in patria, la predilezione per i temi caravaggeschi (Davide, Dresda ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...