Cospiratore (Potenzoni, Briatico, 1803 - Napoli 1873); arciprete, fondò a Catanzaro (1846) una Società Evangelica, dal motto "Religione e Libertà"; arrestato nel 1847, fece parte l'anno dopo del Comitato [...] di salute pubblica catanzarese (18 maggio). Esulò poi a Malta e strinse rapporti con N. Fabrizi e A. Lemmi. Dopo il 1860 si stabilì a Napoli, dando vita a logge massoniche. ...
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Badessa (Faenza 1226 - Firenze 1310); entrata tra le canonichesse di s. Perpetua a Faenza (mentre il marito entrava nei canonici), si ritirò poi in S. Apollinare dei Vallombrosani; fondò (1265 circa) il [...] monastero di S. Maria Novella della Malta presso Faenza secondo la regola dei Vallombrosani. Autrice, benché analfabeta, di operette spirituali e ascetiche. Festa, 22 maggio. ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] 25 ott. 1652 fu nominato da Innocenzo X inquisitore di Malta, dove giunse il 20 febbr. 1653.
Nel corso dei , ff. 97 s., 125-128, 133-140, 146, 195; Colonia, vol. 220, f. 16; Malta, vol. 166, f. 139; Savoia, vol. 232 A, ff. 64 s. Ibid., Avvisi (Avvisi ...
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Patriota (Decollatura 1806 - ivi 1880). Inviso alla polizia borbonica per le sue idee liberali, fu arrestato a Napoli nel 1847. Liberato, tornò in Calabria e prese parte al moto rivoluzionario del giugno [...] 1848. Dopo un breve soggiorno a Malta, si stabilì a Genova (1850), e nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille. Nel 1862 entrò nell'esercito regolare col grado di maggiore generale e l'anno successivo fu messo a riposo. ...
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Terzogenito di Marcantonio (del ramo di Traetto) e Maria Carafa (del ramo di Forlì), nacque postumo a Ugento il 14 agosto 1646. Un omicidio (1662) lo costrinse da Napoli a fuggire a Malta, del cui ordine [...] era cavaliere. Guerreggiò qualche tempo per mare contro i barbareschi: indi (1665), recatosi a Vienna alla corte di Leopoldo I, depose l'abito gerosolomitano, sposò Caterina Cardona e cominciò, sotto Raimondo ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Antonio
Alessandra Dattero
– Nacque a Milano nel 1627 da Gian Galeazzo, conte di Casal Cermelli e marchese di Fresonara, e da Paola, figlia di Lorenzo Cuttica.
Suo fratello Carlo [...] Gerolamo fu cavaliere di Malta e capitano di una compagnia di corazze nello Stato di Milano. L’altro fratello, Lorenzo (v. la voce in questo Dizionario), seguì la carriera curiale e fu governatore di città nella Romagna, nunzio a Venezia e infine ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economica e politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] parte dell’UE, con tre successivi allargamenti, Austria, Finlandia e Svezia nel 1995; Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria nel 2004; Bulgaria e Romania nel 2007.
Sotto un diverso profilo ...
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Geologo e mineralogista (Dolomieu, Isère, 1750 - Châteauneuf-en-Charollais 1801). Da lui prende nome la dolomia (fr. dolomie), roccia calcarea della quale il D. riconobbe la composizione chimica e mineralogica, [...] di Napoleone, che seguì nella spedizione d'Egitto (1798) e dal quale fu incaricato, quale ex appartenente all'Ordine di Malta, d'interporre i suoi buoni uffici per la capitolazione dell'isola. Naufragato a Taranto, sulla via del ritorno, fu fatto ...
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Settore del Mediterraneo centrale compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il Mar Ionio. È delimitato da un bassofondo rilevato, che lo divide dai bacini del Tirreno e dello Ionio, dal quale [...] emergono le isole di Malta, Lampedusa, Pantelleria, Linosa ecc. Nel settore tra la costa tunisina, Lampedusa e Tripoli, la profondità non supera i 50 m; in tutto il restante tratto la piattaforma degrada lentamente verso lo Ionio, con profondità di ...
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Personaggio del dramma Mercante di Venezia di W. Shakespeare.
Figura di ebreo usuraio corrispondente a uno stereotipo antisemita tradizionale ampiamente condiviso in epoca elisabettiana, che tuttavia, [...] in confronto ad altre figure di Ebrei (per es., l'Ebreo di Malta di C. Marlowe), viene analizzata quasi sociologicamente e in qualche modo umanizzata. I tre motivi dell'avidità di denaro, dell'affetto per la figlia, dell'orgoglio di essere ebreo, ...
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malta
s. f. [dal lat. maltha, gr. μάλϑα o μάλϑη]. – 1. Impasto di una sostanza agglomerante o legante con acqua e un materiale inerte finemente diviso (in genere sabbia), usato soprattutto per legare tra loro i varî elementi delle murature...