MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] rimedio delle rilevanti perdite patrimoniali, i quindici sapienti sollecitarono il parere di un collegio di giuristi in cui figurava il Malombra. In esso si asseriva l'illegittimità della condotta dei nunzi e si invitavano i procuratori di S. Marco a ...
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Giureconsulto (n. Cremona - m. Venezia 1334), discepolo di Iacopo d'Arena; prof. nello studio di Padova (1295-1310). La Repubblica veneta si giovò dell'opera sua, gli conferì la cittadinanza e lo nominò consultore; così M. abbandonò l'insegnamento, né accettò altre offerte di cattedre da Treviso e Perugia. Non ci restano le sue opere: abbiamo notizia di un trattato De testibus e di sue Quaestiones ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] tempo di Riccardo Malombra. Ancora in pieno sec. XVI Marco Mantova Benavides, ripetendo un luogo bartoliano in cui il D. è posto fra gli" antichi dottori", non sapeva indicare né il periodo né il luogo del suo fiorire, opinando tuttavia per un ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] nello Studio padovano, avendo per maestri Oldrado da Ponte, lodigiano, e Riccardo Malombra, cremonese. Di ritorno a Bergamo nel secondo decennio del '300, oltre che alla professione forense dedicò il suo tempo alla vita pubblica cittadina e agli ...
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Giurista, nato a Treviso il 30 giugno 1874. Laureatosi a Padova nel 1895, insegnò storia del diritto italiano nelle università di Sassari (1898), Palermo (1903), Pisa (1909): dal 1924 insegna nella R. [...] può dire, il territorio della storia del diritto italiano, per il vigore delle sue sintesi costruttive. Da segnalare specialmente: Riccardo Malombra, Venezia 1894; L'opera di Irnerio, Torino 1896; Il diritto sardo nel medio evo, ivi 1899; Il Senato ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] fama, consolidata anche per essere stato il D. in Padova, come si è veduto, maestro di giuristi insigni come Riccardo Malombra e Oldrado da Ponte, si tradusse già nei secoli XIV e XV, ma soprattutto ad opera della fervida attività delle tipografie ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] ..., Torino 1885, pp. 7, 123 s.; A. Marchesan, L'Università di Treviso, Treviso 1892, p. 236; E. Besta, Riccardo Malombra professore nello Studio di Padova,consultore in Venezia, Venezia 1894, p. 18; Id., Su due opere sconosciute di Guizzardino e di ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] anche alle norme statutarie padovane. Tale consiglio, nel quale il C. dissentiva da un'opinione espressa da Riccardo Malombra, fu molto noto perché era stato stampato fra quelli di Baldo (Consiliorum sive responsorum volumen tertium, Venetiis 1575 ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] quel Comune, per insegnarvi diritto civile con lo stipendio di sessanta fiorini d'oro, mentre lo Studio perugino chiamava Riccardo Malombra a sostituirlo. In base allo stesso documento il C. risulta essere in quel periodo già sposato. A Siena, dove ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] quella di legista annacquato con l'acqua ierocratica che gli mescevano le brocche di Dino del Mugello e di Riccardo Malombra, quale appare nella Lectura super Digesto Veteri, come una specie di crisi religiosa poco prima della morte, «in fine dierum ...
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malombra
malómbra s. f. [comp. di mala, femm. di malo, e ombra1]. – Fantasma maligno, spettro, spec. nelle credenze popolari meridionali. In senso fig., ridursi una m., diventare molto magro e macilento, quasi spettrale.