MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] nei diplomi dottorali.
In tutti i documenti che ne attestano la presenza a Padova il suo nome è associato a quello di Riccardo Malombra, con il quale polemizzò circa la successione a Carlo II d’Angiò. Eco non minore suscitò la disputa in materia di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] indirizzi letterarî.
Coetanea a quella del D'Annunzio è la maturità artistica d'Antonio Fogazzaro, che nei suoi romanzi (Malombra, Piccolo mondo antico, Piccolo mondo moderno, Daniele Cortis, Il mistero del poeta, ecc.) incarnò un suo mondo morale e ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] Medin e il magico tocco dei costumi di Maria De Matteis. Nel suo lavoro sui primi piani dell’attrice Isa Miranda in Malombra e Zazà egli dimostrò di essere l’unico italiano in grado di competere con lo splendore del coevo bianco e nero hollywoodiano ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] anche alle norme statutarie padovane. Tale consiglio, nel quale il C. dissentiva da un'opinione espressa da Riccardo Malombra, fu molto noto perché era stato stampato fra quelli di Baldo (Consiliorum sive responsorum volumen tertium, Venetiis 1575 ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] R. successe al padre (1309). I giuristi che trattarono allora la questione, come Bartolomeo da Capua, Riccardo Malombra e persino Cino da Pistoia, avversario dell'Angioino, riconobbero la legittimità della successione di R.; solo Nicola Mattarelli ...
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SCOLASTICI
Pietro Torelli
. Designazione usatissima dei giuristi Bartolisti (v.) o commentatori. Scolastici, o anche dialettici, si dissero per il metodo da loro usato negli scritti e nell'insegnamento. [...] ma solo imporgli le proprie esigenze formali; così il nuovo metodo, che presto ebbe, fra i giuristi, oppositori (Riccardo Malombra) ma anche amici (Cino da Pistoia), finì per indugiarsi in quelle esigenze e, ostacolando a lungo uno sviluppo ulteriore ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] (ne esiste un bozzetto all'Accademia di Venezia), segue infatti, come precisato dal Pallucchini (1981), i modelli di Malombra, Andrea Vicentino e Alvise del Friso nei teleri per la Navicella di Brondolo, ora trasferiti nella sagrestia del duomo di ...
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CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] gusto ormai tardomanieristico: F. Santi, nella sistemazione recente di un'ala della Galleria, lo ha dubitativamente assegnato a Pietro Malombra.
Fonti e Bibl.: I docum. relativi al C. sono sommariamente indicati in U. Gnoli, Pittori e miniatori dell ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] di più di un secolo (vi trovano largo posto la Glossa accursiana, Jacques de Revigny e contemporanei quali Riccardo Malombra e Guillaume de Cunh)18. La donazione di Costantino è ritenuta valida «con una fermezza che rende superfluo ogni commento ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] un lavoro sistematico fatto in questa direzione dall'industria cinematografica (2003, pp. 22-27). Dalla Divina commedia di Dante a Malombra di A. Fogazzaro, dalla Gerusalemme liberata di T. Tasso a Pinocchio di C. Collodi, non c'è opera significativa ...
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malombra
malómbra s. f. [comp. di mala, femm. di malo, e ombra1]. – Fantasma maligno, spettro, spec. nelle credenze popolari meridionali. In senso fig., ridursi una m., diventare molto magro e macilento, quasi spettrale.