Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] L'epoca di raccolta è concentrata tra la fine di settembre e la metà di ottobre. I frutti vengono liberati dal pericarpo (mallo) e lasciati soltanto con il guscio legnoso, che protegge il seme. È il seme, infatti, che costituisce la parte edibile del ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] che ravvisò nei miti allusioni ai fenomeni della natura permeata tutta dall’elemento divino e, con Cratete di Mallo, alla retorica divenendo elemento importante della cultura ellenistica, accolto in Roma da Cicerone e, confluendo con la tradizione ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] letterari più antichi. Accanto alla scuola di Alessandria fiorì quella di Pergamo di impronta stoica (Cratete di Mallo). Sotto influsso ellenistico, e specialmente di Cratete di Mallo che fu a Roma nel 168 a.C., nasce anche la f. latina, i cui più ...
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. Nell'ordinamento processuale romano, i giudici, e in genere tutte le persone che esercitavano una funzione giurisdizionale, stavano seduti (residentes): mentre le parti, gli avvocati, i testi e il pubblico [...] insieme con i capi formano la classe dei residentes, stanno gli adstantes o circumstantes, cioè tutti gli uomini liberi raccolti nel mallo. A poco a poco però l'attività degli adstantes nel Medioevo si restringe: essi hanno l'ufficio di garantire la ...
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GLOBO (lat. globus "sfera")
Roberto ALMAGIA
Goffredo BENDINELLI
Termine geografico che fu usato già dagli scrittori latini per indicare sia la sfera terrestre, sia anche le sfere del Sole, della Luna, [...] .
Raro fu invece presso gli antichi l'uso dei globi terrestri; quello che, secondo Strabone, aveva costruito Cratete di Mallo era volto a dimostrare la distribuzione delle quattro masse ecumeniche ch'egli supponeva esistere sulla Terra.
L'uso delle ...
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ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] le numerose repliche. Anche le monete, soprattutto di città microasiatiche della Cilicia, Pamphylia, Galazia (Aspendos, Tarso, Mallo, Ancyra, Tyana) e della Siria (Laodicea, Damasco) mostrano, durante tutto il corso della età imperiale, uno ...
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Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] culturale fu la biblioteca, cui sono legati i nomi di Antigono di Caristo e in particolare di Cratete di Mallo, al quale fece capo una scuola filologico-grammaticale improntata alla dottrina dell’anomalia che ebbe notevole influenza sulla cultura ...
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PISTIS (Πίστις)
L. Franchi
Divinità greca, personificazione dei concetti di fedeltà e fede.
Il primo a parlarne è Teognide (1135 ss.): P., μεγάλν ϑεός (Theogn., 1137), abitava un tempo sulla terra ma [...] greco dovevano esistere anche rappresentazioni a tutto tondo di questa divinità come è testimoniato dall'opera di Menodoros di Mallo dedicata dai Compitaliasti delî nel 97-96 a. C. (Loewy, p. 218, n. 306: Κομπεταλιασταὶ γενόμενοι τῆν Πίστιν ϑεοῖς ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] di Cirene, che accenna alla Hercinia silva (Caes., Bell. Gall., VI, 24), e quelle prodotte dalla scuola di Krates di Mallo e influenzate dalle relazioni di viaggio di Pytheas di Marsiglia, non è possibile “vedere di giorno”. A partire dall’invasione ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] (pubblicate in Annali della R. Scuola sup. di agricoltura in Portici) sui guani della Sardegna (1919), sulle ceneri del mallo di mandorle da usare per la produzione di concimi potassici (1920), sui processi che avvengono durante la cottura dei legumi ...
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mallo1
mallo1 s. m. [etimo incerto]. – In botanica, la parte esterna carnosa, di colore verde, ricca di tannino e di resine, del frutto della noce e di piante affini, come le mandorle e le nocciole; per estens., nell’uso letter., anche il...
mallo2
mallo2 s. m. [dal lat. mediev. mallum o mallus, di origine francone]. – Nella legge popolare dei Franchi Salî, l’assemblea popolare degli uomini liberi, che era nello stesso tempo esercito adunato e tribunale.