Uno dei primi filologi romani (seconda metà del 2º sec. a. C.). Appartiene al movimento erudito e filologico sorto a Roma in seguito alle lezioni di Cratete di Mallo. Si dedicò, con Lelio Archelao, all'ordinamento, [...] allo studio e al commento delle satire di Lucilio ...
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Scultore ateniese attivo nel sec. 1º d. C., autore di una copia dell'Eros prassitelico di Tespie, che era stato trasportato a Roma. Di uno scultore omonimo, figlio di Fenandro, da Mallo, attivo nel sec. [...] 1º a. C., abbiamo due firme in Delo ...
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Termine con il quale, fino dalle più antiche leggi popolari germaniche, è reso, nel linguaggio latino, il concetto di assemblea generale del popolo libero, a un tempo tribunale ed esercito (che in lingua [...] franca era detto mallo, e in lingua longobarda gairethinx o thinx). A partire dall’epoca carolingia si definì p. generale l’assemblea di tutti gli uomini liberi del regno, che si teneva due o tre volte all’anno e nella quale si prendevano le ...
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(gr. ᾿Αμϕίλοχος) Nella mitologia greca, figlio di Anfiarao e di Erifile e fratello di Alcmeone. Partecipò all’impresa degli Epigoni contro Tebe e alla guerra troiana. Dopo la distruzione di Troia andò [...] con Calcante a Claro in Lidia e poi con Mopso in Panfilia e Cilicia, dove fondò Mallo; dopo aver fondato Argo, da lui detta Anfilochio, morì in una rissa con Mopso. Secondo un’altra versione fu ucciso da Apollo. Ebbe culto e oracoli in Grecia e in ...
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(gr. Μόψος) Antichissima figura del mito greco, sulla quale esistono tradizioni diverse: sarebbe uno dei Lapiti o il veggente degli Argonauti, oppure, figlio di Manto. Avrebbe dapprima fondato, insieme [...] con questa, il santuario oracolare di Apollo a Claro, e poi altre città, tra cui Aspendo, in Panfilia, e Mopsuestia, Mopsucrene, Mallo, in Cilicia (ma alcuni antichi e moderni ritengono si debbano distinguere due eroi dello stesso nome). ...
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Nell’ordinamento processuale romano, le parti, gli avvocati, i testi, il pubblico che stavano in piedi attorno ai giudici, acclamando o disapprovando le sentenze e influendo sulla formazione di queste. [...] germanico del tribunale collegiale. Nel placitum longobardo-franco, astantes o circumstantes erano gli uomini liberi raccolti nel mallo. Nel Friuli (sec. 13°-18°), erano coloro che, come giudici popolari, assistevano nei giudizi il patriarca d ...
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Il frutto secco, indeiscente, che deriva da un ovario pluricarpellare sincarpico, nel quale si sviluppa un solo ovulo per aborto di tutti gli altri, come nel caso della nocciola.
In particolare, il frutto [...] Il frutto è una drupa, globosa, con parte esterna (mallo) di color verde chiaro, nerastra a maturità, e nocciolo per preparare l’essenza per i nocini, liquori amarognoli digestivi. Il mallo, ricco di tannino, serve, oltre che per la preparazione del ...
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(gr. Πλειάς) Nome con cui i grammatici greci tardi indicarono un gruppo di 7 poeti tragici del tempo di Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.) che per l’arte tragica risplendevano come la costellazione delle [...] , Sosifane di Siracusa. Spesso ai due ultimi furono sostituiti i nomi di poeti più tardi, Dionisiade di Mallo (o di Tarso) ed Eufronio Cherronesite il grammatico; cambiamento spiegabile col desiderio di comprendervi i rappresentanti del successivo ...
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TOLOMEO di Ascalona
Nicola Festa
Retore, visse a Roma come insegnante di grammatica, sul principio, a quanto pare, dell'era nostra. Dedicò la sua attenzione a problemi di lingua e di metrica. In materia [...] uno studio sulla purezza della lingua greca (Περὶ ‛Ελλενισμοῦ) e tra varî altri scritti uno sul metodo scientifico di Cratete di Mallo.
Bibl.: Frammenti nella tesi di Baege in Dissert. Phil. Halenses, V, 1888, pp. 133-200. Vedi anche R. Reitzenstein ...
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HENNA o Henné
Fabrizio CORTESI
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Nome, di origine araba (ḥinnā'; da cui anche alkanna [v.], nome dato da Avicenna a questa pianta) della Lawsonia inermis L. della famiglia Litracee, usato anche per [...] In Europa da alcuni anni questo prodotto, solo o mescolato col mallo di noce e con le noci di galla, serve come tintura -naftochinone della formula II) che è la sostanza colorante caratteristica del mallo delle noci.
Bibl.: F. Cortesi e G. Tommasi, L ...
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mallo1
mallo1 s. m. [etimo incerto]. – In botanica, la parte esterna carnosa, di colore verde, ricca di tannino e di resine, del frutto della noce e di piante affini, come le mandorle e le nocciole; per estens., nell’uso letter., anche il...
mallo2
mallo2 s. m. [dal lat. mediev. mallum o mallus, di origine francone]. – Nella legge popolare dei Franchi Salî, l’assemblea popolare degli uomini liberi, che era nello stesso tempo esercito adunato e tribunale.