BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] e mantenne invece la capacità di affrontare il canto (specie quello verdiano) con una corrertezza e misura, con una malleabilità timbrica e con una sicurezza nel registro acuto, che fecera di lui "uno dei pochissimi baritoni della sua generazione in ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , che infatti ebbe la meglio. Soprattutto in questo secondo caso potrebbe aver pesato il timore di una scarsa malleabilità dell'intransigente Facchinetti.
Con Gregorio XIV il Facchinetti tornò in Segnatura, dirigendola a causa del cattivo stato di ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] furono, nei primi mesi del 1461, letteralmente tempestati di messaggi nei quali si metteva in chiaro che, nonostante la completa malleabilità del re nelle mani degli York - e del legato -, nulla si sarebbe potuto ottenere se questi non fosse divenuto ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] infine i nuovi nunzi apostolici in Germania, Francisco de Toledo e Rudolf von Rüdesheim, che si mostrarono quanto mai malleabili nello sconfessare le prese di posizione del cardinal Bessarione e nel dare precise garanzie in merito alle procedure di ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] sulla geometria piana dei suoi edifici precedenti, in S. Maria degli Angeli egli concentra l'interesse sulla malleabilità della massa muraria, e sulla plasticità delle forme architettoniche, in particolare dei pilastri triangolari con i loro ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] .
I "giovani" dovettero sentirsi rassicurati più dal Medici che da alcun altro dei cardinali "vecchi" per la sua malleabilità, oltre che per essere lui personalmente impegnato in una guerra di liberazione, diretta a mantenere Firenze, e dunque l ...
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malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica...
malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso...