Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...]
L’o. fonde a 1063 °C e bolle a 2600 °C; la sua densità è 19,3 g/cm3. È un metallo assai stabile, estremamente malleabile per cui può essere ridotto in fogli sottili di spessore inferiore al micron; è anche molto duttile e si può ridurre in fili dell ...
Leggi Tutto
duttilità Proprietà caratteristica di un materiale duttile, cioè che può subire, sotto l’azione di forze di trazione, deformazioni plastiche rilevanti in modo da poter essere ridotto con facilità in fili [...] quanto maggiore è l’allungamento a rottura e la strizione del campione in esame.
La d. è diversa dalla malleabilità e, più in generale, dalla plasticità: essa è caratteristica infatti di materiali che assumono deformazioni permanenti notevoli sotto l ...
Leggi Tutto
Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] di nuove realtà richiede un nuovo linguaggio, che metta invece l'accento sul carattere attivo, sulla flessibilità, sulla malleabilità, sull'eterogeneità, ecc. delle strutture sociali, e sulla capacità di individui e gruppi di servirsi di tali ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 'altro, e fattore tecnico d'esecuzione, quindi con intercambiabilità di esiti stilistici. Per questi, esemplare è la prodigiosa malleabilità della c.d. cufica, di cui si sarebbero contate 134 varietà provinciali.Il tema cifrato anima l'interazione ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] e anche con l'esposizione a fonti di calore, è forse alla base dell'individuazione di un certo grado di malleabilità che contraddistingue alcuni metalli allo stato nativo, come il rame e l'oro. Le caratteristiche fondamentali del rame nativo appaiono ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] cause dei minerali – materiale, efficiente e formale – nonché nelle proprietà fisiche come il calore, la durezza, la malleabilità, la porosità, il peso.
L’esplicito rifiuto di affrontare nello scritto il problema della trasmutazione dei metalli – con ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] a quella di Medea nei romanzi di Ch. Wolf (Kassandra, 1983; Medea. Stimmen, 1996), dove l'intrinseca malleabilità della materia mitologica, e dunque la sua tendenziale perennità, possono consentire di smascherare le manipolazioni del potere. Gli ...
Leggi Tutto
malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica...
malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso...