Artiglierie terrestri. - Sguardo generale sull'evoluzione delle armi nell'ultimo decennio. - Durante gli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, l'apparizione delle armi atomiche, dei razzi balistici, [...] studî sono stati fatti per sostituire il rame nelle corone di forzamento dei proietti, anche in relazione all'eccessiva malleabilità di tale metallo, che mal resiste alle sollecitazioni di partenza ed all'usura in bocche da fuoco con forti velocità ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] usato nella produzione artistica e nella scultura in m. è il rame, sia per le sue caratteristiche intrinseche di malleabilità e di resistenza agli agenti atmosferici, sia per la particolare qualità delle sue leghe come l’ottone e, soprattutto ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , che infatti ebbe la meglio. Soprattutto in questo secondo caso potrebbe aver pesato il timore di una scarsa malleabilità dell'intransigente Facchinetti.
Con Gregorio XIV il Facchinetti tornò in Segnatura, dirigendola a causa del cattivo stato di ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] nel mondo del sufismo e delle confraternite, che ancora gode di ampi consensi nelle società musulmane, grazie alla sua malleabilità, per cui la difesa dei principi è accompagnata da una certa apertura alle innovazioni prodotte dagli sviluppi storici ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] infine i nuovi nunzi apostolici in Germania, Francisco de Toledo e Rudolf von Rüdesheim, che si mostrarono quanto mai malleabili nello sconfessare le prese di posizione del cardinal Bessarione e nel dare precise garanzie in merito alle procedure di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] .
I "giovani" dovettero sentirsi rassicurati più dal Medici che da alcun altro dei cardinali "vecchi" per la sua malleabilità, oltre che per essere lui personalmente impegnato in una guerra di liberazione, diretta a mantenere Firenze, e dunque l ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] possono privare degli effetti previsti una legislazione nata con intenti positivi. Se il colonialismo ha messo in evidenza la malleabilità della 'tradizione' e la necessità di cercare una soluzione ad alcuni problemi giuridici al di fuori della pura ...
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malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica...
malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso...