L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] 750, 585, 375 millesimi, abitualmente indicati rispettivamente con 18, 14, e 9 carati. Le varie leghe hanno diversa malleabilità; tutte però possono essere ridotte in lastre e in fili sottilissimi. Per conoscere il titolo dei vari metalli preziosi si ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] occasioni di imbattersi in curiosi globuli, ch'egli imparò ben presto a distinguere dai minerali comuni per la loro malleabilità, oltre che per il loro attraente color giallo; contemporaneamente all'oro, imparò anche a conoscere il rame nativo e ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] realizzazione di piccoli oggetti d’ornamento, per lo più grani per collana, per le sue caratteristiche di colore e malleabilità. Grani di rame si trovano già nell’VIII millennio nei siti del Neolitico Preceramico del Tauro orientale, quali Çayönü ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] foglia morta; circa il 25 % = o. verde; 2) o. e rame la più usata, che gli conferisce la maggior durezza senza diminuirne la malleabilità finché non supera il 10 %; col 50 % di rame si ha l'oro rosso; 3) o., argento e rame. L'oro nativo, anche quando ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] %) e rame (12%). Nel fabbricare la lamina metallica per una maschera mortuaria, la periodica ricottura mantiene la lega malleabile e lavorabile. A ogni ricottura, la scaglia superficiale di ossido di rame marrone-nero è decapata; dopo molte sequenze ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] appesi al collo con una catenella. Inoltre, dato che i s. potevano essere utilizzati in modo appropriato soltanto con sostanze malleabili, quali la cera o l'argilla, ne consegue che anche questi materiali facessero parte del corredo del s. e che ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] di questo sistema, che si dice della cera perduta. Esso consiste, sommariamente, nell'eseguire l'oggetto in cera d'api resa malleabile con aggiunta di resina e olio o anche pece bianca e sego, e quindi ricoprirlo con terre e sabbie convenientemente ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] circoscritto per lo più a oggetti di artigianato minore per le difficoltà della lavorazione, trattandosi di un metallo troppo malleabile, poco duttile, con un punto di fusione eccessivamente basso (327° C) e di aspetto non gradevole. Che si trattasse ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] usato nella produzione artistica e nella scultura in m. è il rame, sia per le sue caratteristiche intrinseche di malleabilità e di resistenza agli agenti atmosferici, sia per la particolare qualità delle sue leghe come l’ottone e, soprattutto ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] e anche con l'esposizione a fonti di calore, è forse alla base dell'individuazione di un certo grado di malleabilità che contraddistingue alcuni metalli allo stato nativo, come il rame e l'oro. Le caratteristiche fondamentali del rame nativo appaiono ...
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malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica...
malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso...