BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] e mantenne invece la capacità di affrontare il canto (specie quello verdiano) con una corrertezza e misura, con una malleabilità timbrica e con una sicurezza nel registro acuto, che fecera di lui "uno dei pochissimi baritoni della sua generazione in ...
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TADDEI, Emanuele
Pierre-Marie Delpu
TADDEI, Emanuele. – Nacque a Barletta (Terra di Bari) il 18 febbraio 1771, figlio di Luigi, chirurgo militare, e di Benedetta Schiragli.
Alla fine degli anni Ottanta [...] di cronaca quanto la rubrica teatrale.
La continuità del percorso professionale di Taddei si accompagnò soprattutto con la malleabilità della sua fede politica. Quando il re Gioacchino Murat abbandonò Napoli dopo la sconfitta del maggio 1815, egli ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] le cariche.
La preferenza accordata dal papa ad Alessandro piuttosto che al M. può spiegarsi sia con la maggiore malleabilità caratteriale di Alessandro, che gli avrebbe consentito di intervenire più direttamente nelle faccende di governo, sia con il ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , che infatti ebbe la meglio. Soprattutto in questo secondo caso potrebbe aver pesato il timore di una scarsa malleabilità dell'intransigente Facchinetti.
Con Gregorio XIV il Facchinetti tornò in Segnatura, dirigendola a causa del cattivo stato di ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] furono, nei primi mesi del 1461, letteralmente tempestati di messaggi nei quali si metteva in chiaro che, nonostante la completa malleabilità del re nelle mani degli York - e del legato -, nulla si sarebbe potuto ottenere se questi non fosse divenuto ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] sulla geometria piana dei suoi edifici precedenti, in S. Maria degli Angeli egli concentra l'interesse sulla malleabilità della massa muraria, e sulla plasticità delle forme architettoniche, in particolare dei pilastri triangolari con i loro ...
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malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica...
malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso...