. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] è − 0,44 volt), ma assume anche con grande facilità lo stato passivo, nonché il fatto che, anche in grazia della grande malleabilità e tenacità dello stagno, è facile ricoprire il ferro con uno straterello ben continuo di stagno, sembra che le buone ...
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– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] (The reconfigured eye. Visual truth in the post-photographic era, 1994, p. 7), ovvero la sua estrema malleabilità e disponibilità a modificarsi e trasformarsi molto rapidamente attraverso la manipolazione dei bit, consentendo la realizzazione dei ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] infine i nuovi nunzi apostolici in Germania, Francisco de Toledo e Rudolf von Rüdesheim, che si mostrarono quanto mai malleabili nello sconfessare le prese di posizione del cardinal Bessarione e nel dare precise garanzie in merito alle procedure di ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] preziosi (oro e argento), ve ne sono di più ordinari in bronzo ad alto tenore di stagno, che per malleabilità, resistenza e possibilità di impiego, è il materiale più idoneo alla loro fabbricazione. La suddivisione tipologica degli s. in bronzo ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] della socializzazione, v'è la tendenza a porre l'attenzione "sul potere del processo di socializzazione e sulla malleabilità dell'individuo, che in linea di principio possono creare un adattamento tale da eliminare del tutto il conflitto tra ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] e anche con l'esposizione a fonti di calore, è forse alla base dell'individuazione di un certo grado di malleabilità che contraddistingue alcuni metalli allo stato nativo, come il rame e l'oro. Le caratteristiche fondamentali del rame nativo appaiono ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] sulla geometria piana dei suoi edifici precedenti, in S. Maria degli Angeli egli concentra l'interesse sulla malleabilità della massa muraria, e sulla plasticità delle forme architettoniche, in particolare dei pilastri triangolari con i loro ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] il commercio con l'India, dove venivano esportati soprattutto avorio e ferro (quest'ultimo considerato superiore per malleabilità a quello di produzione indiana). Siti databili alla fase azaniana sono stati individuati ad Amboni Tanga, Chibuene ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] . Si comprende perciò come questo fenomeno dell'adsorbimento interessi in alto grado le soluzioni colloidali. Nonostante la grande malleabilità dell'oro, un centimetro cubo di questa sostanza non potrebbe, ridotto in foglio, dare più di dieci metri ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] sua densità è 10,5 volte quella dell'acqua. Fonde a 960° C. e bolle intorno ai 2000° C. È più duttile e malleabile di qualsiasi altro metallo tranne l'oro. È più sonoro dell'oro; ha suono caratteristico, detto "argentino". Il simbolo chimico è Ag.
L ...
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malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica...
malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso...