INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , che infatti ebbe la meglio. Soprattutto in questo secondo caso potrebbe aver pesato il timore di una scarsa malleabilità dell'intransigente Facchinetti.
Con Gregorio XIV il Facchinetti tornò in Segnatura, dirigendola a causa del cattivo stato di ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] furono, nei primi mesi del 1461, letteralmente tempestati di messaggi nei quali si metteva in chiaro che, nonostante la completa malleabilità del re nelle mani degli York - e del legato -, nulla si sarebbe potuto ottenere se questi non fosse divenuto ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] e parole, la forma di quell'invisibile abito con cui le culture modellano i corpi individuali. La tesi di una malleabilità dei costumi comincia a essere sviluppata dagli storici dell'Africa coloniale negli anni Settanta del 20° secolo. Nello stesso ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] nel mondo del sufismo e delle confraternite, che ancora gode di ampi consensi nelle società musulmane, grazie alla sua malleabilità, per cui la difesa dei principi è accompagnata da una certa apertura alle innovazioni prodotte dagli sviluppi storici ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] , cesellate o battute entro coni) ha avuto vastissima applicazione sul piano delle arti applicate. Per le sue caratteristiche di malleabilità e di resistenza, il f. è stato usato per serramenti, cancelli e grate, ringhiere, lampadari, mensole ecc., a ...
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MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, [...] resistenze poco superiori a 12 kg/mmq. È usata per colonne, tubi di condotta, ecc.
Il ferro e l'acciaio sono malleabili. In generale s'indicano col nome di ferro i prodotti siderurgici contenenti meno del 0,35% di carbonio e quelli non suscettibili ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] a freddo e la non tossicità dei suoi composti hanno permesso di adoperarlo per la fabbricazione di ogni sorta di utensili. La sua malleabilità è tale che, come si è già visto in principio, può ridursi in fogli di uno spessore che non supera i 7/1000 ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] fenomeno. Tale separazione conferisce una connotazione conservatrice alla teoria della cultura politica. Essa minimizza la malleabilità degli atteggiamenti in risposta al cambiamento strutturale. A differenza delle critiche del primo e del secondo ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 'altro, e fattore tecnico d'esecuzione, quindi con intercambiabilità di esiti stilistici. Per questi, esemplare è la prodigiosa malleabilità della c.d. cufica, di cui si sarebbero contate 134 varietà provinciali.Il tema cifrato anima l'interazione ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] i primi metalli usati all'uopo, seguiti a breve distanza dall'argento, secondo soltanto all'oro per quanto concerne duttilità e malleabilità, ma, a differenza, o, quanto meno, in misura ben maggiore di quest'ultimo, assai di rado puro in natura e ...
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malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica...
malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso...