Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] di questo sistema, che si dice della cera perduta. Esso consiste, sommariamente, nell'eseguire l'oggetto in cera d'api resa malleabile con aggiunta di resina e olio o anche pece bianca e sego, e quindi ricoprirlo con terre e sabbie convenientemente ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] carbone è di 100 ÷ 180 kg. per 100 kg. di getti trattati; con riscaldamento a gas di 70 ÷ 140 kg. 2. Ghisa malleabile grigia: i getti da ricuocere sono caricati in cassette e gl'interstizî riempiti con sabbia o con miscela di minerale ossidante nuovo ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] introdurre altri, con particolare riguardo ai metalli e loro derivati; così il mercurio, come causa della lucentezza e malleabilità, lo zolfo, come causa della durezza e combustibilità (scelta, questa, attribuita ad Avicenna), essendo inteso che non ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] danni del privato, posta in essere adducendo influenze su organi “sensibili” della p.a., finisce inevitabilmente per svelare la malleabilità degli stessi ad “interventi” esterni (Santoro, A., Manuale di diritto penale, II, Torino, 1962, 365) e la ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] le cariche.
La preferenza accordata dal papa ad Alessandro piuttosto che al M. può spiegarsi sia con la maggiore malleabilità caratteriale di Alessandro, che gli avrebbe consentito di intervenire più direttamente nelle faccende di governo, sia con il ...
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LEGHE (XX, p. 765)
Carlo PANSERI
Le leghe leggere (v. fusione, XVl, p. 221) impiegate nella pratica industriale presentano densità comprese fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 3 g/cm3, a seconda della [...] limite di fatica, a detrimento dell'allungamento (δ), della contrazione (C) e in generale, della plasticità e della malleabilità. Il Mg costituisce un'eccezione importante a questa regola generale, in quanto il progressivo incremento del tenore di ...
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frattura
Maria Grazia Di Pasquale
Rottura di un segmento scheletrico, con interruzione della sua compagine ossea. Solitamente le f. avvengono per un trauma, oppure per contrazione muscolare particolarmente [...] , in partic. un tipo di cemento osseo riassorbibile. Questa sostanza dimostra un’ottima osteoconduttività, una buona malleabilità intraoperatoria, la possibilità di concedere un carico precoce (grazie alla stabilità meccanica iniziale), e la garanzia ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] al ferro ha l’effetto di aumentare la magnetizzazione di saturazione; l’aggiunta di vanadio aumenta poi la malleabilità e la resistività elettrica (permendur).
Materiali m. duri
I materiali per magneti permanenti devono avere permeabilità massima ...
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TRAFILATURA (fr. tréfilage, étirage; sp. estirado, tiraje; ted. Ziehen; ingl. drawing)
Mario Tomassetti
Operazione tecnologica, che ha principalmente lo scopo della fabbricazione dei fili metallici (v. [...] da granuli di carburi metallici assai duri (cromo, tungsteno, ecc.) contornati da una massa cristallina avente la malleabilità necessaria per permettere sia il passaggio del filo nel foro, sia il ripristino, mediante martellatura, della forma del ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] circoscritto per lo più a oggetti di artigianato minore per le difficoltà della lavorazione, trattandosi di un metallo troppo malleabile, poco duttile, con un punto di fusione eccessivamente basso (327° C) e di aspetto non gradevole. Che si trattasse ...
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malleabilita
malleabilità s. f. [der. di malleabile]. – 1. Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica...
malleabile
malleàbile agg. [der. del lat. malleus «martello» (quindi, propr., «che si può modellare col martello»)]. – 1. Detto di metallo che presenta malleabilità: il rame, l’oro, l’argento sono malleabili; ghisa m., v. ghisa1. 2. In senso...