Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] 1958; F. Lesure, P. Boulez, in Musica d'oggi, 1958; G. Ligeti, P. Boulez, in Die Reihe, 1958; M. Butor, Mallarmé selon Boulez, in Melos, 1961; M. Cadieu, Incontro con P. Boulez, in Disclub, Firenze 1965; M. Bortolotto, Fase seconda, Torino 1968 ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] infondere aloni di mistero e incertezza e non già per comunicare una conoscenza di piani superiori alla semplice sensazione. Mallarmé prescriveva di evocare a poco a poco gli oggetti con una tecnica di adescamento, mediante stillicidi di allusioni e ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] scoprono, in concreto, possibilità inedite. Tutte le scritture coesistono. La poesia, campo moderno del sacro, prosegue nella scia di Mallarmé o, più vicino a noi, di A. du Bouchet, all'interno di una tensione comunicativa che rifiuta ogni contatto ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] letteratura, Torino 1973.
J. Kristeva, La révolution du langage poétique. L'avantgarde à la fin du XIXe siècle: Lautréamont et Mallarmé, Paris 1974 (trad. it. Venezia 1979).
J. Derrida, Le facteur de la vérité, in Poétique, 1975, 21 (trad. it. Milano ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] e in orario di matinée per maggior risparmio: la piccola platea era tutta formata da prosatori, poeti, musicisti simbolisti (da Mallarmé a Debussy), alcuni dei quali avevano contribuito con le proprie mani all'allestimento. Pelléas et Mélisande è e ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] altro mestiere.
Ove si eccettuino alcune composizioni di Ravel - tra cui Valses nobles et sentimentales e Trois poémes de Stéphane Mallarmé (1913) - e i Trois véritables préludes flasques (pour un chien) (1912), in cui Satie arriva, con mezzi di mai ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] del cambiamento. Inizialmente si tratta dei romantici 'frenetici', poi dei poeti 'maledetti' (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Lautréamont, Mallarmé) che professano il culto del 'genio' e affermano l'idea di un'arte indipendente, autonoma, 'pura', nei ...
Leggi Tutto
allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...